In una serata che ha visto il succedersi di ritmi e sonorità che non ti aspetteresti dalla Danimarca, geograficamente e cronologicamente lontane, fuse in un insieme che è l’inno all’integrazione razziale del Paese e l’ennesima prova che la musica parla oltre tutte le barriere, abbiamo potuto vedere e sentire sonorità cubane/sudamericane nella canzone Manjana (Presumibilmente la traslitterazione fonetica in danese della parola spagnola e latinoamericana), ma anche almeno due esempi di musica country: “Suitcase”, cantata da Anne Gadegaard e data per favorita, arrivata prima nel televoto, ma con un distacco non sufficiente a colmare i sedici punti di differenza dai ragazzi accumulati nella votazione delle giurie, e poi anche il Girl Power delle “World of Girls”, che sono salite sul palco tutte vestite in camicette a quadri.
Abbiamo potuto anche sentire, all’inizio della competizione, una canzone in stile Bollywood, scritta da Arash (Azerbaijan 2009, con Aysel – Always on my mind) e cantata da Sara Sukurani, piena di sonorità medio/estremo orientali, e la cantante salita sul palco in costume tipico indiano.
Da notare anche la performance di Tina e René, che hanno cantato “Mi amore” (e noi ci stiamo ancora chiedendo se è un errore di trascrizione, e, nel caso, se sia italiano o spagnolo), canzone che per molti versi ricordava In a moment like this (Chanée ‘n ‘Nevergreen – Danimarca 2010), ma anche, per altri versi, This time I mean it (Michael Teschl & Trine Jepsen – Danimarca 1999).
E spazio anche alla musica soul in danese, con il gruppo Marcel & Soulman Group, che ha cantato Når veje krydses (Quando le strade si incrociano).
Da riportare, inoltre, la presenza di cinque ex partecipanti, chiamati questa volta a capo delle giurie territoriali: Per la Regione Hovedstaden, Søren Poppe (Rollo & King, Never ever let you go, 2001); per la regione Sjælland, Tim Schou (A friend in London – New tomorrow 2011), per la regione del Medio Julland, Trine Jepsen (This time I mean it – 1999); per la regione del Nord Julland, Lotte Feder Nilsson (Alt det som ingen ser – 1992); per la regione Sud Danimarca, Jakob Sveistrup (I’m talking to you – 2005)
Ma parliamo di questi bravi ragazzi che hanno vinto. Un gruppo di quattro elementi, che con due coriste a portare la voce femminile, hanno interpretato una canzone che, a vedere il video, forse anche a voi farà l’impressione di assomigliare alla produzione degli Alphabeat. La band è così composta: Philip Tornhill, 19 anni, voce; Nikolaj Tøth 19 anni, chitarra, David Vang 25 anni, basso, ed Emil Vissing 24 anni, percussioni. Dalla loro pagina Facebook si definiscono gruppo pop rock.
Ascoltiamo nuovamente la loro canzone: