“A monster like me” è la canzone vincitrice del Norsk
Melodi Grand Prix 2015 e rappresenterà la Norvegia nella seconda semifinale
dell’Eurovision 2015 a Vienna.
Melodi Grand Prix 2015 e rappresenterà la Norvegia nella seconda semifinale
dell’Eurovision 2015 a Vienna.
Tra i candidati, spiccava il nome di Elisabeth “Bettan” Andreassen, volto noto ai fan eurovisivi per
aver partecipato all’Eurovision 1982 per la Svezia e alle edizioni 1985, 1994 e
1996 per la Norvegia. L’Eurofestival 1985 fu particolarmente fortunato per lei,
perché riuscì a incantare l’Europa come parte del duo Bobbysocks (ospiti della serata) conquistando la prima vittoria eurovisiva per la
Norvegia con il brano “La Det Swinge“. Nel 1996, invece, giocando in
casa, arrivò seconda con “I Evighet“. L’emozione del brano presentato con Tor non è stato sufficiente però per poter vincere l’edizione 2015 e rappresentare la Norvegia a Vienna.
aver partecipato all’Eurovision 1982 per la Svezia e alle edizioni 1985, 1994 e
1996 per la Norvegia. L’Eurofestival 1985 fu particolarmente fortunato per lei,
perché riuscì a incantare l’Europa come parte del duo Bobbysocks (ospiti della serata) conquistando la prima vittoria eurovisiva per la
Norvegia con il brano “La Det Swinge“. Nel 1996, invece, giocando in
casa, arrivò seconda con “I Evighet“. L’emozione del brano presentato con Tor non è stato sufficiente però per poter vincere l’edizione 2015 e rappresentare la Norvegia a Vienna.
Kjetil Møorland è stato il cantante della band britannica Absent
Elk, Debrah Scarlett è un’artista svizzero-norvegese che ha preso parte a The
Voice nel 2012. Si sono conosciuti via Skype. La loro canzone, “Un mostro
come me” si distingue per una musicalità classica con influssi teatrali. Molto amata dal pubblico non ha lasciato indifferente nemmeno la giuria questa sera.
Elk, Debrah Scarlett è un’artista svizzero-norvegese che ha preso parte a The
Voice nel 2012. Si sono conosciuti via Skype. La loro canzone, “Un mostro
come me” si distingue per una musicalità classica con influssi teatrali. Molto amata dal pubblico non ha lasciato indifferente nemmeno la giuria questa sera.
E chissà se piacerà anche al pubblico dell’Eurovision e se riuscirà ad eguagliare l’ottimo ottavo posto dello scorso anno di Carl
Espen (ospite della serata con una versione molto emozionante di “Silent storm” in
duetto con Josefin Winther che ha scritto la canzone).
Espen (ospite della serata con una versione molto emozionante di “Silent storm” in
duetto con Josefin Winther che ha scritto la canzone).
Intanto ascoltiamo la canzone vincitrice.