Sanremo 1967: una chicca da non perdere!Qualche settimana fa, l’annuncio che ha mandato in visibilio i fans storici del Festival di Sanremo: dopo il ritrovamento in Germania della registrazione del 1966, anche le finali del 1967 e del 1973 sono state recuperate da Rai Teche tra Sudamerica e Repubblica Ceca, grazie a ricerche nelle numerose tv che all’epoca trasmettevano il festival, alcune delle quali evidentemente più previdenti di mamma Rai che spesso, purtroppo, non conservava copia delle trasmissioni in diretta.

Sanremo 1967: una chicca da non perdere!Questa sera alle 21:20, come ghiotta anticipazione del Festival di Sanremo che parte domani, Rai Premium ci consentirà di fare un salto indietro di 50 anni, trasportandoci nel Salone delle Feste del Casinò Municipale per assistere alla finale di una delle edizioni più discusse e più drammatiche della storia della manifestazione, ricordata soprattutto per il tragico gesto di Luigi Tenco che si tolse la vita nella notte tra il 26 e il 27 gennaio, poco dopo la comunicazione che la canzone presentata in abbinamento con Dalida, “Ciao amore, ciao”, era stata eliminata. Ma la macchina del festival andò avanti inesorabilmente (per quanto agli occhi di molti incomprensibilmente, almeno con il senno di poi). Probabile un ricordo del grande cantautore da parte di Dario Salvatori, che introdurrà la serata.

Il successo arrise a “Non pensare a me” (Testa-Sciorilli), brano melodico di stampo tradizionale ma di impatto immediato, con cui Claudio Villa vinse il suo quarto e ultimo Sanremo e Iva Zanicchi si aggiudicò il primo dei suoi tre festival. Sarà il “reuccio” a rappresentare l’Italia all’Eurovision a Vienna, non con il brano sanremese ma con “Non andare più lontano” che si classificò undicesima.

Tra i brani che ascolteremo, presentati da Mike Bongiorno e Renata Mauro, alcuni titoli entrati nella storia della canzone come “Cuore matto”, “L’immensità”, “La musica è finita” e altri che meritano di essere riscoperti come “Dove credi di andare”, “Io per amore” o “Per vedere quant’è grande il mondo”. In gara anche Lucio Dalla, Sergio Endrigo e Giorgio Gaber.

 

Sanremo 1967: una chicca da non perdere!Questa la classifica finale:

01. Non pensare a me – Claudio Villa / Iva Zanicchi

02. Quando dico che ti amo – Annarita Spinaci / Les Surfs

03. Proposta – Giganti / The Bachelors

04. La musica è finita – Ornella Vanoni / Mario Guarnera

05. Io, tu e le rose – Orietta Berti / Les Compagnons de la Chanson

06. Bisogna saper perdere – Lucio Dalla / The Rokes

07. Dove credi di andare – Sergio Endrigo / Memo Remigi

08. Pietre – Gian Pieretti / Antoine

09. L’immensità – Johnny Dorelli / Don Backy

10. Cuore matto – Little Tony / Mario Zelinotti

11.p.m. Io per amore – Pino Donaggio / Carmen Villani

11.p.m. Per vedere quant’è grande il mondo – Wilma Goich / The Bachelors

13.p.m. E allora dai – Giorgio Gaber / Remo Germani

13.p.m. La rivoluzione – Gianni Pettenati / Gene Pitney

 

Festival di Sanremo 1967

Rai Premium

Lunedì 6 Febbraio, 21:20

Ringraziamo per l’articolo il nostro collaboratore Marco Mosca.