Dal 2006, i bambini delle favelas paraguaiane hanno una possibilità in più per sperare di guardare oltre l’orizzonte delle grandi desolate stesure di discariche, concentrate attorno a loro, in particolare di CATEURA, nella zona di Asunciòn; la possibilità di un futuro diverso da quello di una sopravvivenza legata a raccattare, selezionare e rivendere i rifiuti.
Questa possibilità parte dall’idea di Favio Chàvez di usare la genialità degli abitanti della favela di Cateura di riciclare i rifiuti trasformandoli in strumenti musicali, che nessuno nella favela possedeva, nonostante il grande amore per la musica.
Quindi grazie a Don Cola, al secolo Nicolàs Gomez, maestro artigiano, si è riusciti a costruire un’intera orchestra di percussioni, archi, fiati che compongono non solo i 35 elementi dell’ “Orquesta de Instrumentos Reciclados”, ma anche un laboratorio che permette di dare speranza e costruire talenti ad una comunità.
Gli strumenti sono per questi ragazzi la cosa più cara al mondo, li amano e li preservano dal peggior pericolo, le condizioni atmosferiche equatoriali proibitorie, che non certo giovano al suono.
Dopo le prime esibizioni, e il caricamento di un video di una di queste su YouTube, UNICEF si è presa carico dello sviluppo di questo progetto, e permette con i fondi raccolti e grazie ai concerti in giro per il mondo (dall’America Latina al Giappone, passando per Europa e Palestina, insieme a grandi star della musica, che hanno abbracciato il progetto), con un repertorio che spazia dal classico al pop all’heavy-metal, stanno permettendo a un numero crescente di famiglie di avere borse di studio, sussidi per la casa e altre forme di aiuto, riscattando un’intera comunità.
L'”Orquesta de Instrumentos Reciclados” stasera ha suonato a Sanremo dopo esser stata presentata già lo scorso 14 novembre durante il programma PRODIGI, andato in onda sempre su RAI1 e prodotto da EndemolShine in collaborazione proprio con UNICEF Italia.
Noi di OGAE Italy amiamo la musica, e siamo portatori sani dei diritti civili, per cui non possiamo che plaudire la Direzione Artistica di Carlo Conti ed il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini per aver fatto conoscere questa realtà al pubblico italiano ed invitato questi ragazzi sul palco del Festival, ed aiutarli con una donazione e invitare tutti i nostri amici eurofan a farlo con noi, visitando la pagina ufficiale di UNICEF Italia per vedere questo ed altri progetti, e recarsi sulla pagina DONAZIONI per dare il nostro personalissimo apporto.