Sanremo 2017, quarta serata. Siamo pronti! Stasera avremmo il primo verdetto ufficiale del Festival, il vincitore dei Giovani e conosceremo le 16 canzoni dei Campioni che accederanno alla finale di domani. Finale che ricordiamo, darà anche un nome al rappresentante italiano al prossimo Eurovision 2017 di Kiev.
E si parte con il consueto Primafestival a cura di Federico Russo, il commentatore italiano all’ultimo Eurovision di Stoccolma.
Questa sera cambiano le giurie. Non più televoto (50%) e sala stampa (50%) ma televoto (40%), giurie demoscopiche (30%) dislocate nelle varie sedi Rai regionali e giuria di qualità (30%) presieduta da Giorgio Moroder e formata da Rita Pavone, Linus, Andrea Morricone, Paolo Genovese, Violante Placido, Greta Menchi e Giorgia Surina.
Esce subito Carlo Conti, senza sigla, con i 4 Giovani in gara. Via al televoto!
Il primo a cantare è Leonardo Lamacchia con la sua ballata “Ciò che resta”. La melodia è delicata e piuttosto classica. A suo favore gioca il testo emozionale e la sua interpretazione.
Sale sul palco Lele, il favorito. Lele, fidanzato di Elodie in gara fra i Campioni, ci propone la grintosa “Ora mai”. Ritmo incalzante, radiofonico e trascinante. Lui sul palco è sicuro e canta bene. Sarebbe un degno vincitore.
E’ la volta del cantautore Maldestro con “Canzone per Federica”. Il suo brano è abbastanza sanremese anche se con un testo importante. Sicuramente verrà molto apprezzato dalla giuria.
L’ultima proposta ad esibirsi è Francesco Guasti con “Universo”. Un bel crescendo che dà sfogo alla sua voce graffiante nel finale.
Chiuso il televoto attendiamo i risultati più tardi nel corso della serata.
Dopo una pausa pubblicitaria, sigla a cura dei danzatori acrobatici Kitonb e arriva anche Maria De Filippi.
E si parte subito con la gara dei Campioni. Questa sera 4 lasceranno definitivamente il festival assieme ai due eliminati, Raige & Giulia Luzi e Nesli con Alice Paba, nella serata di ieri.
Si inizia con Ron e “L’ottava meraviglia”. Inizio quasi in punta di piedi per aprirsi poi in un ritornello molto melodico che il cantante interpreta con dolcezza.
Segue Chiara con “Nessun posto è casa mia”. Ballata molto essenziale che non lascia traccia se non per l’intensa interpretazione della cantante.
Sale sul palco Samuel con “Vedrai”. La canzone stile anni 70 è molto coinvolgente e lui si sa muovere bene sul palco.
E’ la volta di Al Bano e la sua “Di rose e di spine”. Il brano è quasi una romanza che mette in risalto la voce del cantante un po’ provata dai suoi recenti problemi di salute ma stasera “il leone ha ruggito”! Grande Al Bano!
Maria introduce Gaetano Moscato, il nonno che nell’attentato di Nizza ha perso una gamba per salvarei nipoti, per un’intervista.
Si prosegue con Ermal Meta e la sua “Vietato morire”. Canzone ritmata su un tema molto delicato. Ermal è fra le rivelazioni di questa edizione. Ha vinto la serata di ieri con la cover di “Amara terra mia” di Domenico Modugno, Eurovision 1958, 1959 e 1966.
Collegamento con Maurizio Crozza e le sue battute.
Tocca a Michele Bravi con “Il diario degli errori”. Possiamo considerarlo come la vera sorpresa di questo Festival. Partito in sordina per non essere conosciuto ai più, è riuscito a conquistare tutti con la sua semplicità e ottima padronanza vocale. E questa sera lo dimostra per l’ennesima volta.
Carlo introduce Marica Pellegrinelli, modella e moglie di Eros Ramazzotti e presentano il prossimo cantante in gara.
Proseguiamo con Fiorella Mannoia e “Che sia benedetta”. Ovviamente un’altra interpretazione di classe per una delle signore della canzone italiana. La canzone è piuttosto importante e non passa inosservata.
E’ la volta di Clementino con “Ragazzi fuori”. Canzone denuncia fra il rap e il melodico. Una buona prova per Clementino.
Arriva un altra ospite, Antonella Clerici che ci ricorda l’appuntamento di Sabato prossimo con il suo nuovo show.
Segue Lodovica Comello e la sua “Il cielo non mi basta”. Un mid-tempo orecchiabile che Lodovica interpreta con sobrietà. La sua faccia ispira simpatia.
Sale sul palco Gigi D’Alessio con “La prima stella”. La canzone dedicata alla mamma ha sempre un suo perché e Gigi la interpreta con garbo e un po’ di commozione. Sicuramente una delle migliori canzoni del cantante partenopeo.
Virginia Raffaele è la prossima attesa ospite. Spiritosa come sempre, questa volta nei panni di Sandra Milo, viene intervistata scherzosamente da Carlo.
Si prosegue con Paola Turci e “Fatti bella per te”. Paola sembra rinata, più giovane e più bella! Il tutto si riflette nella sua canzone un po’ inconsueta per Sanremo. Tanto ritmo e voglia di cantare.
Continuiamo con Marco Masini e la sua “Spostato di un secondo”. Una canzone che si stacca dal suo consueto genere. Inizio quasi rap che apre ad un ritornello piuttosto incisivo.
Sezione Giovani. E’ arrivato il momento di conoscere il vincitore. Ecco la classifica:
01. Lele
02. Maldestro
03. Francesco Guasti
04. Leonardo Lamacchia
Ovviamente Lele ringrazia tutti, anche Maria, foto di rito e consegna del premio.
Assegnati anche il Premio della critica Mia Martini a Maldestro e quello della Sala stampa Lucio Dalla a Tommaso Pini.
Si va avanti con la gara dei Campioni. E’ il turno di Francesco Gabbani vestito da gorilla e suo gorilla vestito da Francesco cantare “Occidentali’s karma”. Probabilmente sarà il tormentone dell’edizione 2017. Canzone furba e ruffiana sullo stile di “Amen” che il cantante interpreta in modo ironico.
Altro ospite, l’attore Luca Zingaretti, e si riparte con la gara.
Il prossimo a cantare è Michele Zarrillo con “Mani nelle mani”. Melodia sanremese al 100% ma queste sono le canzoni che gli riescono meglio. Un buon ritorno per Michele.
E’ la volta di Bianca Atzei con “Ora esisti solo tu”. La canzone si distingue per il ritmo vintage sottolineato dai mandolini. La voce di Bianca la sporca un po’ e le dà un tocco di modernità.
Omaggio musicale al grande Giorgio Moroder con i suoi più grandi successi.
Tocca a Sergio Sylvestre e “Con te”. Canzone tradizionale che si chiude con un finale quasi gospel. La voce di Sergio è inconfondibile, quasi ipnotica.
Segue la giovane Elodie con “Tutta colpa mia”. Ballata classica un po’ old style ma molto incisiva e interpretata a gran voce.
La gara prosegue con Fabrizio Moro e “Portami via”. Inizio classico che prosegue con un crescendo sottolineato dalla voce ruvida del cantante. Ottima prova per Fabrizio.
Penultima a cantare è Giusy Ferreri e la sua “Fa talmente male”. Molto radiofonica e con un ritmo quasi spagnoleggiante, la canzone si fa ascoltare e sicuramente sarà uno dei successi di quest’anno.
L’ultimo in gara è Alessio Bernabei e “Nel mezzo di un applauso”. Ritmo anche per Alessio con questa canzone che diventerà sicuramente un successo radiofonico.
In attesa dei risultati, si esibisce il tedesco Robin Schulz, dj e produttore, e Virginia Raffaele per un breve saluto.
Ci siamo! Ecco i risultati! Abbandonano definitivamente la gara Giusy Ferreri, Ron e incredibilmente Al Bano e Gigi D’Alessio. Sicuramente delle eliminazioni che faranno discutere.