Si è appena concluso l’Eesti Laul, la selezione che sceglie il rappresentante dell’Estonia all’Eurovision Song Contest, ed è stata vinta dal duo formato da Koit Toome e Laura, con la canzone Verona, cantata in inglese, e indovinate un po’ di cosa può parlare il testo, se il titolo è la città italiana simbolo dell’amore?
Koit Toome è una vecchia conoscenza dei fan eurovisivi. Ha rappresentato il suo Paese nel 1998, con la canzone Mere Lapsed (I bambini del mare), classificandosi dodicesimo, in un periodo in cui ancora non esistevano le semifinali.
Anche Laura (nome d’arte di Laura Põldvere) ha già partecipato all’Eurovision. Nel 2005, con il gruppo SunTribe e la canzone Let’s get loud. Prima di oggi, aveva provato la strada della partecipazione solistica alla selezione nazionale tre volte, nel 2007, nel 2009 e nel 2016 (dove arrivò seconda con il brano Supersonic).
Spazio anche per un super ospite, Mans Zelmerlow, che, oltre a far parte della giuria qualificata, ha cantato Heroes, e Glorious.
Da notare anche gli intervalli comici, tra una canzone e l’altra, recitati dai due presentatori, che possiamo tranquillamente definire eclettici: li abbiamo visti interpretare padri di famiglia, cantanti anni ’80, cacciatori incalliti, politici, carcerati, gente di borgata e altro.
Tra l’altro hanno rivelato, ad un Mans Zelmerlow leggermente interdetto, che gli estoni, nei tempi antichi, sono stati “schiavi” degli svedesi, e che questo stato di cose non era neanche disprezzabile.
Ma ritorniamo alla musica. Ecco la canzone che ha vinto stasera: