“My pleasure. Art is art.” Così, con un post corredato da sorrisi e cuoricini, il montenegrino Slavko Kalezić ha preso atto di essere il vincitore del Barbara Dex Award, il premio che viene assegnato ogni anno all’artista peggio vestito dell’Eurovision Song Contest, e che, dallo scorso anno, è curato dal sito Songfestival.be.
Da quel grande personaggio che è, Slavko ha quindi accettato questo premio come un onore e come parte del suo show. Sicuramente, un ruolo determinante nel raccogliere voti ha avuto la chilometrica treccia (sappiamo ormai che si tratta di una extension) che il simpatico Slavko ha usato come un lazo sul palco. Da parte nostra, ritorna sempre il discorso degli abiti di scena e di come sarebbe assurdo, per un performer in gara, presentarsi in tenuta da ufficio. Sinceramente, per assegnare un Barbara Dex Award, ci sarebbe venuto da pensare, più che all’estrosa tenuta di Slavko, a certe “pseudo-spose” generose di trasparenze che volevano essere sexy, ma che, francamente, hanno fatto assomigliare i loro abiti a delle vestagliette da camera. Che un abito sbagliato possa disturbare anche la migliore performance, ormai, è cosa nota.
Oltre al vincitore, quest’anno è stata resa nota solo la Top Ten. Eccovela:
1. Montenegro
2. Lettonia
3. Repubblica Ceca
4. Svizzera
5. Albania
6. Croazia
7. San Marino
8. Germania
9. Islanda
10. Spagna
Mentre bisogna riconoscere che la tutina dorata di Martina Bárta poteva, effettivamente, risultare eccessiva, e le scarpe di Svala alquanto precarie, ci spiace vedere in questa lista anche San Marino. Che sia colpa della famigerata borsetta, il cui contenuto Valentina ha rivelato “in diretta” alla festa di Wiwibloggs?
Chissà. Comunque, onore a Slavko e al suo fantastico modo di essere, in attesa di poter leggere il libro che è in procinto di scrivere, e che parlerà della sua esperienza eurovisiva. Impossibile, a questo punto, non citare anche questo premio!