Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico in gara a Sanremo 2018Dati personali:

Nome: Ornella Vanoni con Bungaro & Pacifico

Cognome: –

Nome d’arte: –

Data di nascita: –

Luogo: –

 

Titolo canzone: Imparare ad amarsi

Autori: Bungaro, Pacifico, Cesare Chiodo, Antonio Fresa

 

Dati personali:

Nome: Ornella

Cognome: Vanoni

Nome d’arte: Ornella Vanoni

Data di nascita: 22 Settembre 1934

Luogo: Milano

 

Partecipazioni al Festival di Sanremo:

1965: Abbracciami forte

1966: Io ti darò di più

1967: La musica è finita

1968: Casa bianca

1970: Eternità

1989: Io come farò

1999: Alberi (in duetto con Enzo Gragnaniello)

 

Discografia album:

1961: Ornella Vanoni

1963: Rugantino

1963: Le canzoni di Ornella Vanoni

1965: Caldo

1966: Ornella

1967: Ornella Vanoni

1968: Ai miei amici cantautori

1969: Io sì – Ai miei amici cantautori n. 2

1970: Appuntamento con Ornella Vanoni

1972: Un gioco senza età

1973: Dettagli

1973: Ornella Vanoni e altre storie

1974: Quei giorni insieme a te

1974: A un certo punto…

1974: La voglia di sognare

1975: Uomo mio, bambino mio

1976: Amori miei

1976: La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria

1976: Più

1976: Canzoni da films

1977: Io dentro

1977: Io fuori

1978: Vanoni

1979: Oggi le canto così n. 1

1980: Meu Brasil

1980: Oggi le canto così n. 2

1980: Ricetta di donna

1981: Duemilatrecentouno parole

1982: Oggi le canto così n. 3

1982: Oggi le canto così n. 4

1983: Uomini

1986: Ornella &…

1987: O

1989: Il giro del mondo

1990: Quante storie

1992: Stella nascente

1995: Sheherazade

1997: Argilla

2001: Un panino, una birra e poi…

2001: E poi… la tua bocca da baciare

2002: Sogni proibiti, Ornella e le canzoni di Bacharach

2003: Noi, le donne noi

2004: Ti ricordi? No, non mi ricordo

2007: Una bellissima ragazza

2008: Più di me

2009: Più di te

2013: Meticci (Io mi fermo qui)

 

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico in gara a Sanremo 2018
Ornella nel 1953

Nel 1953 Ornella si iscrive all’Accademia di Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler.

Nel 1957 debutta come cantante di teatro in varie rappresentazioni mentre nel 1958 incide il suo primo EP intitolato “Le canzoni della malavita”, un genere ripreso da vecchie ballate dialettali dedicate alla cronaca nera. L’anno dopo esce il secondo volume.

Nel 1960 inspira Gino Paoli a scrivere “Senza fine”, uno dei suoi più grandi successi, che incide anche Ornella e inizia la loro lunga collaborazione.

Nel 1961 partecipa a Canzonissima con “Cercami”, il suo primo successo commerciale, e pubblica il suo primo album.

In contemporanea continua la sua carriera di attrice di teatro con opere come “L’idiota”, “La fidanzata del bersagliere” e “Il Rugantino” che Ornella porta anche sui palchi di Broadway.

Nel 1963 incide la famosa “Che cosa c’è” e nel 1964 vince il Festival di Napoli in coppia con Domenico Modugno e “Tu sì ‘na cosa grande”.

Nel 1965 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo abbinata all’austriaco Udo Jürgens (Eurovision 1964, 1965 e 1966) con il brano “Abbracciami forte” raggiungendo la finale. La classifica del Festival 1965 non è mai stata resa nota. Nello stesso anno incide l’album “Rugantino”.

Ritorna a Sanremo l’anno dopo con “Io ti darò di più” che si classifica al 6° posto. La partner di quell’anno è Orietta Berti. La classifica completa dell’edizione del Festival 1966 non è mai stata resa nota; i dati non–ufficiali sono stati raccolti da Eddy Anselmi nel suo Almanacco illustrato della Canzone Italiana “Festival di Sanremo” edizioni Panini.

“Io ti darò di più” è il disco più venduto della cantante negli anni 60 e precede l’uscita dell’album “Ornella”. Nello stesso anno conduce anche il varietà Studio Uno.

Ancora Sanremo nel 1967 con “La musica è finita” in abbinamento con il giovane Mario Guarnera. I due si classificano al 4° posto. Incide anche la famosa “Tristezza” e il nuovo album “Ornella Vanoni”.

1968 e ancora Sanremo. Questa volta in coppia con Marisa Sannia e la canzone “Casa bianca” che le vale il 2° posto. Esce l’album “Ai miei amici cantautori”.

Nel 1969 diventa cantautrice e scrive “C’è una ragione”, che diventa un grande successo, e pubblica la seconda parte dell’album dedicato ai cantautori italiani.

Nel 1970 partecipa all’ultimo Sanremo prima di una lunga pausa che durerà quasi 20 anni. Con la canzone “Eternità” si classifica 4° in abbinamento con il gruppo I Camaleonti. Esce il singolo “L’appuntamento”, altro grande successo della cantante, e l’album “Appuntamento con Ornella Vanoni”.

Nel 1971 Ornella continua a recitare in teatro e incide il suo primo album dal vivo intitolato “Ah! L’amore, l’amore, quante cose fa fare l’amore!” e ha la possibilità di cantare all’Olympia di Parigi. Partecipa a Canzonissima con la celeberrima “Domani è un altro giorno” e “Il tempo d’impazzire”.

La Rai le affida la trasmissione “E tu che fai? Io questa sera vado a casa di Ornella”.

Nel 1972 pubblica l’album “Un gioco senza età” e partecipa a Un Disco per l’Estate, Senza Rete e alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia. Con Walter Chiari presenta lo show televisivo “L’appuntamento”.

“Dettagli” è il primo singolo del 1973 che anticipa il nuovo album dal titolo omonimo. Un grande successo firmato Bruno Lauzi. Esce anche un secondo album di cover intitolato “Ornella Vanoni e altre storie”. Viene scelta anche come volto e voce del celebre aperitivo Martini.

Nel 1974 fonda la sua casa discografica e produce ben 3 album: “Quei giorni insieme a te”, “A un certo punto” grande successo commerciale, e “La voglia di sognare”.

Nel 1975 è la volta di “Uomo mio, bambino mio” e presenta lo spettacolo “Fatti e fattacci” con Gigi Proietti.

Nel 1976 si affida, fra gli altri, a Toquinho per l’album “La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria” e a Gepy per l’EP “Più”. Incide anche altri due album intitolati “Amori miei” e “Canzoni da films”.

I New Trolls curano l’uscita del nuovo album diviso in due parti intitolato “Io dentro” e “Io fuori” nel 1977, anno nel quale la cantante lombarda posa nuda per Playboy.

L’anno seguente, anticipato dal singolo “Vorrei darti”, pubblica l’album “Vanoni” mentre nel 1979 reinterpreta i suoi successi nel primo album della serie “Oggi le canto così”. Ritorna in tv al fianco di Pino Caruso in Due Come Noi.

Il 1980 la vede ancora protagonista con ben 3 album: il secondo volume di “Oggi le canto così”, l’ennesimo omaggio alla musica brasiliana “Meu Brasil” e il raffinato “Ricetta di donna”.

Segue il filone di musica di classe anche l’album pubblicato nel 1981 dal titolo “Duemilatrecentouno parole” grazie alle collaborazioni con Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Giorgio Conte, Roberto Vecchioni e Gino Paoli e canzoni come “Vai Valentina” e “Musica, musica”.

Nel 1982 prosegue con la pubblicazione dei “Oggi le canto così” con il terzo e quarto e ultimo volume mentre nel 1983 incide “Uomini”.

Nel 1985 inizia una lunga tournée con il fido Gino Paoli dalla quale nascerà l’album “Insieme”.

L’anno seguente Ornella vola a New York per registrare “Ornella &…”: un doppio album con cover di vecchi successi della musica italiana riletti in chiave jazz in collaborazione con George Benson, Gil Evans e altri.

Nel 1987 invece è a Londra per “O” prodotto da Ivano Fossati.

Assente dal 1970, nel 1989 ritorna a Sanremo portando in gara la canzone “Io come farò”, scritta da Gino Paoli, e si classifica al 10° posto. Esce l’album “Il giro del mio mondo”.

Nel 1990 è la volta di “Quante storie” che vede la collaborazione con Mario Lavezzi, Mariella Nava e Stefano De Sando.

Dopo un paio di anni, nel 1992, pubblica “Stella nascente” prodotto da Mario Lavezzi e canzoni scritte da Mogol, Grazia Di Michele e Ornella stessa. Un ottimo riscontro di vendite che le valgono il disco d’oro.

Sono lontani i tempi del pubblicare 2 o 3 album per anno e infatti per il prossimo disco bisogna aspettare il 1995. “Sheherazade” è un progetto dedicato alle donne dove Ornella firma ben 8 delle 12 canzoni contenute e viene certificato disco d’oro per le vendite.

Nel 1996 Ornella avrebbe dovuto partecipare a Sanremo con “Bello amore” ma la sua canzone viene eseguita in pubblico, sebbene con un altro testo, dalla cantante Emilia Pellegrino. D’obbligo quindi la squalifica anche se non necessaria visto che la cantante si ritira di sua spontanea volontà. Verrà sostituita da Enrico Ruggeri.

Nel 1997 registra un altro album jazz dal titolo “Argilla”; ma questa volta interpreta alcuni grandi successi internazionali.

Nel 1999 accompagna Enzo Gragnaniello al Festival di Sanremo con la canzone “Alberi” che si classifica al 4° posto. Al Festival riceverà anche il Premio alla Carriera. La canzone verrà inserita nell’album live “Adesso”.

Nel 2000 collabora con il gruppo Delta V in una serie di concerti mentre nel 2001 incide due album di cover: “Un panino, una birra e poi…”, disco di platino, e “E poi… la tua bocca da baciare”, disco d’oro”.

Nel 2002 è la volta di un omaggio a Burt Bacharach con “Sogni proibiti” e nel 2003 di una raccolta di canzoni dedicate alle donne intitolata “Noi, le donne noi” che fa da sigla alla fiction “Il bello delle donne”.

Ritorno di fiamma nel 2004 con Gino Paoli e la registrazione di un album di inediti intitolato “Ti ricordi? No, non mi ricordo”, disco di platino, e l’inizio di un nuovo tour insieme.

Nel 2007 esce “Una bellissima ragazza” nel quale collabora con Renato Zero, Grazia Di Michele, Ron, Mario Biondi, Mario Lavezzi e Pacifico e vince il Premio Lunezia per il Valor Musical-Letterario nel Pop d’Autore.

Per l’album targato 2008 “Più di me”, doppio disco di platino, Ornella duetta nei suoi successi con Eros Ramazzotti, Mina, i Pooh, Jovanotti, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Lucio Dalla, Carmen Consoli e Giusy Ferreri.

Nel 2009 è la madrina di Simona Molinari al Festival di Sanremo 2009 con la quale duetta in “Egocentrica”. Esce la seconda parte del precedente album, “Più di te”, dove canta alcuni successi di Biagio Antonacci, Samele Bersani, Zucchero, Gianna Nannini e molti altri. L’album è disco d’oro.

Nel 2010 riceve il Premio Lunezia per la carriera e ritorna a cantare “Le canzoni della Mala a teatro.

Nel 2012 la cantante greca Kati Garbi (Eurovision 1993) duetta con Ornella nel remake della canzone “Buona vita” contenuta nell’album “Una bellissima ragazza” del 2007.

Nel 2013 annuncia l’uscita del suo ultimo album di inediti: “Meticci (Io mi fermo qui)”. Nel disco collabora con Mario Lavezzi, Nada e Franco Battiato (Eurovision 1984).

Dal 2014 in poi si dedica solamente a girare l’Italia con le sue tournée.

Nella sua carriera Ornella è stata anche attrice in una decina di film fra i quali “Il mulino dil Po” di Sergio Bolchi (1971), “I viaggiatori della sera” di Ugo Tognazzi (1979) e “Ma che bella sorpresa” di Alessandro Genovesi (2015).

Ecco Ornella in uno dei suoi ultimi singoli…

 

 

 

Dati personali:

Nome: Antonio

Cognome: Calò

Nome d’arte: Bungaro

Data di nascita: 23 Maggio 1964

Luogo: Brindisi

 

Partecipazioni al Festival di Sanremo:

1988: Sarà forte (Sanremo Giovani)

1991: E noi qui (con Marco Conidi e Rosario Di Bella) (Sanremo Giovani)

2004: Guardastelle

 

Discografia album:

1988: Sulla punta della lingua

1990: Cantare fa più bene

1992: Ci perdiamo in tanti

1994: Tutto d’un fiato

2004: L’attesa

2009: Arte

2012: Il valore del momento

 

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico in gara a Sanremo 2018
Il primo 45 giri di Bungaro del 1988

L’esordio di Bungaro risale al 1988 con la partecipazione al Festival di Sanremo nella sezione Sanremo Giovani con il brano “Sarà forte” che però non raggiunge la finale.

Con l’occasione esce il suo primo album dal titolo “Sulla punta della lingua”.

Nel 1990 incide il suo secondo LP “Cantare fa più bene” che viene ripubblicato nel 1991 con l’aggiunta del brano “E noi qui” con il quale partecipa a Sanremo nella categoria “Sanremo Giovani” assieme a Marco Conidi e Rosario Di Bella. Il trio porta la canzone in finale anche se non si classifica nella top 3.

Nel 1992 è la volta di “Ci perdiamo in tanti”, il terzo album, che vede la collaborazione di Gianni Morandi (Eurovision 1970).

Nel 1994 esce “Tutto d’un fiato”.

Nel 1998 è a Sanremo in veste di autore per il duo Eramo & Passavanti che con la canzone “Senza confini” vince il Premio della Critica “Mia Martini” per la sezione “Sanremo Giovani”.

Nel 2001 produce l’album di Patrizia Laquidara “L’indirizzo portoghese” e la sua partecipazione a Sanremo 2003 con “Lividi e fiori” che si classifica 7° nella sezione “Sanremo Giovani”.

Nello stesso anno vince il Premio Ischia Music & Film Award” per “Occhi belli”, colonna sonora del film di Ricky Tognazzi “Io no”.

Nel 2004 ritorna a Sanremo con il brano “Guardastelle” che si classifica al 4° posto, vince il Premio “Volare Migliore Musica” al Festival e il Premio Lunezia come “Valore Letterario”.

Dopo l’uscita in concomitanza con Sanremo dell’album “L’attesa”, dobbiamo aspettare il 2009 per il suo nuovo lavoro intitolato “Arte” con il quale vince il Premio Lunezia come “Miglior Disco”.

Nel 2011 scrive “Il mare immenso” per Giusy Ferreri che si classifica al 10° posto al Festival di Sanremo.

Nel 2012 produce la giovane cantante Pilar con l’album “Sartoria italiana fuori catalogo” e scrive per Fiorella Mannoia. Esce il suo settimo disco “Il valore del momento”.

Nel 2016 scrive ancora per Fiorella Mannoia e nel 2017 esce il suo primo cd live “Maredentro live”.

Bungaro ha scritto per numerosi artisti italiani come Malika Ayane, Ornella Vanoni, Anna Tatangelo, Grazia Di Michele, Massimo Ranieri (Eurovision 1971 e 1973), Gianni Morandi (Eurovision 1970), Lara Fabian (Eurovision 1988), Marco Mengoni (Eurovision 2013), Emma (Eurovision 2014), Dear Jack, Chiara Galiazzo, Valerio Scanu, Deborah Iurato, Daniela Mercury e Malu.

Alcune sue canzoni cantate da giovani artiste come Alessandra Falconieri e Manuela Zanier hanno vinto numerosi premi fra i quali il Musicultura e il Premio Lunezia.

Nel 2006 la sua colonna sonora del film “Compito in classe” è stata nominata ai Golden Globe.

Ascoltiamo Bungaro con la sua “Guardastelle”…

 

 

Dati personali:

Nome: Luigi

Cognome: De Crescenzo

Nome d’arte: Pacifico

Data di nascita: 5 Marzo 1964

Luogo: Milano

 

Partecipazioni al Festival di Sanremo:

2004: Solo un sogno

 

Discografia album:

2001: Pacifico

2004: Musica leggera

2006: Dolci frutti tropicali

2009: Dentro ogni casa

2012: Una voce non basta

2013: In cosa credi

 

Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico in gara a Sanremo 2018
Pacifico, l’ultimo a destra, con il suo gruppo RossoMaltese nel 1989

Pacifico inizia a suonare alle scuole superiori nel gruppo La Goccia. Nel 1989 fonda i RossoMaltese con i quali pubblica ben due cd: “SantAntonio” e Mosche libere”.

Lasciata la band, nel 1999 collabora con la regista Roberta Torre ai musical “Sud side story” e “Invece che all’una alle due”.

Nel 2001 pubblica il suo primo album intitolato “Pacifico” che vince la Targa Tenco come “Migliore Opera Prima”, il Premio Grinzane Cavour e il Premio Del Critico al PIM. Inizia anche la sua prima tournée in giro per l’Italia.

Nel 2002 esc il singolo “Fine fine” che riscuote un ottimo successo mentre l’anno dopo collabora alla colonna sonora del film “Ricordati di me” che gli vale una nomination ai Nastri D’Argento.

Nel 2004 partecipa per la prima e unica volta al Festival di Sanremo con la canzone “Solo un sogno” che si classifica al 21° posto. Il nuovo album “Musica leggera” gli vale una menzione speciale al Premio Lunezia.

Nel 2006 è la volta di “Dolci frutti tropicali” al quale collaborano Samuele Bersani, Petra Magoni e Roy Paci.

Nel 2007 è l’ospite musicale fisso della trasmissione di Fabio Volo su MTV.

Dopo due anni pubblica il suo quarto album dal titolo “Dentro ogni casa” nel quale duetta con Gianna Nannini in “Tu che sei parte di me” e con Malika Ayane in “Verrà l’Estate”.

Nel 2010 scrive “Ricomincio da qui” per la Ayane che partecipa a Sanremo, si classifica al 5° posto e vince il Premio della Critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa.

Nel 2012 incide “Una voce non basta” anticipato dal singolo “L’unica cosa che resta” in duetto sempre con Malika Ayane.

L’anno dopo è ancora a Sanremo come autore in coppia con Gianna Nannini per Marco Mengoni (Eurovision 2013) e la sua “Bellissimo”. Il brano però non passa la semifinale a vantaggio dell’altra canzone con la quale Marco è in gara: “L’essenziale”.

L’ultimo lavoro lo pubblica nello stesso anno, un EP dal titolo “In cosa credi”.

Pacifico ha scritto per tantissimi cantanti italiani fra i quali Adriano Celentano, Giorgia, Andrea Bocelli, Anna Oxa (Eurovision 1989), Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Eros Ramazzotti, Gianna Nannini, Gianni Morandi (Eurovision 1970), Musica Nuda, Nina Zilli (Eurovision 2012), Ornella Vanoni, Noemi, e Zucchero.

Riascoltimo Pacifico con il suo primo successo…