Eurovision 2018: Alekseev vince in BielorussiaAlekseev rappresenterà la Bielorussia al prossimo Eurovision Song Contest che si svolgerà a Lisbona dall’8 al 12 Maggio.

Alekseev, vero nome Nikita Vladimirovich Alekseev, classe 1993, ha vinto la selezione nazionale bielorussa con il brano “Forever” scritto da Kyrylo Pavlov e Yevhen Matyushenko.

Di “Forever” è stata incisa anche la versione in russo intitolata “Navsegda“.

Alekseev, di origine ucraina, è diventato un nome molto popolare in Bielorussia soprattutto fra le ragazzine. Il suo singolo di maggiore successo è “Pyanoye solntse”. Una hit in tutta l’area ex-Sovietica. Nel 2014 ha partecipato a The Voice Of Ukraine.

Anche per il 2018 la Bielorussia ha scelto il proprio rappresentante tramite la consueta selezione nazionale presentata da Olga Ryzhikova e da Teo che ha rappresentato il paese all’Eurovision nel 2014.

In diretta dal BTRC Studio 600 Metrov a Minsk, 10 canzoni si daranno battaglia giudicate dal televoto e da una giuria di esperti.

Eccole:

Adagio – “Ty i ja”: iniziamo con un bel brano pop opera. Piuttosto accattivante grazie alla voce dei cantanti e affascinante essendo in lingua originale. Il rischio di questo genere è che risulta sempre un po’ troppo antico nonostante la giovane età dei cantanti.

Alekseev – “Forever”: si prosegue con una bellissima ballata elettronica cantata da uno degli idoli delle ragazzine bielorusse. Alekseev non delude e si candida tra i favoriti per la vittoria finale grazie ad un refrain molto ruffiano.

Šuma – “Hmarki”: un ottimo mix fra musica elettronica ritmata e lingua locale. Qualcosa di originale anche se per i palati più fini. Le giurie apprezzeranno?

Napoli – “Chasing rushes”: nelle precedenti partecipazioni Napoli ci ha abituato a canzoni di facile presa. Questa volta il brano non è così immediato anche se piacevole all’ascolto. Un pop ritmato scritto da autori inglesi.

Anastasia Malashkevich – “World on fire”: ci riprova anche Anastasia portando in gara una canzone molto orecchiabile che strizza l’occhio alle ballate pop rock. Anche lei si è affidata ad autori stranieri, per la precisione svedesi.

Gunesh – “I won’t cry”: questa volta Gunesh ci propone un classico brano pop scandinavo che potrebbe essere benissimo in gara ad un Melodifestival degli anni 90. Ovviamente gli autori sono svedesi. Che sia la volta buona per la brava cantante già in gara parecchie volte alla selezione?

Radiovolna – “Subway lines”: inizio soft, quasi da night, per poi proseguire con un ritmo pop un po’ più sostenuto. Anche per i Radiovolna si tratta dell’ennesima partecipazione al concorso.

Alen Hit – “I don’t care”: si prosegue con un brano funky soul dal sapore internazionale. Piacevole ma il tutto risulta essere già sentito.

Lexy Weaver – “Ain’t you”: più raffinata invece è la proposta di Lexy. Una romantica ballata che nel finale diminuisce il ritmo e diventa più intimista.

Kirill Good – “Deja vu”: e si chiude con ritmo. Kirill porta in gara un pop soul che potrebbe benissimo far parte un qualsiasi album della nuova generazione di cantanti americani.

Molti gli ospiti durante l’intervallo, fra i tanti i NaviBand, i rappresentanti 2017, il trio Beatrice, Angelina Pipper e Angelica Pushnova.

Ma ecco i risultati:

  • il televoto premia… Alekseev
  • la giuria premia… Alekseev

La classifica completa (Televoto + Giuria):

  1. Alekseev – “Forever” – 24 (12 + 12)
  2. Gunesh – “I won’t cry” – 14 (6 + 8)
  3. Šuma – “Hmarki” – 14 (10 + 4)
  4. Kirill Hood – “Deja vu” – 13 (8 + 5)
  5. Napoli – “Chasing rushes” – 13 (7 + 6)
  6. Anastasia Malashkevich – “World on fire” – 12 (5 + 7)
  7. Radiovolna – “Subway lines” – 12 (2 + 10)
  8. Lexy Weaver – “Ain’t you” – 7 (3 + 4)
  9. Alen Hit – “I don’t care” – 6 (4 + 2)
  10. Agagio – “Ty i ja” – 2 (1 + 1)