Hersi Matmuja, oltre a essere una delle più care amiche e “gemella” di OGAE Italy (il giorno indicato come quello della fondazione del nostro club è esattamente quello della nascita della nostra Hersiana), è ricordata dagli eurofans per avere rappresentato il suo Paese, l’Albania, all’Eurovision Song Contest di Copenhagen 2014, con il brano “One night’s anger”. Ma Hersi non è solo questo: chi ha seguito la sua evoluzione dopo la manifestazione sa benissimo che la sua vera vocazione e passione è quella di cantante lirica, e che, dopo essersi diplomata con grande onore all’Accademia di Santa Cecilia, sta portando avanti a passo spedito la sua carriera, forte della sua bellissima voce e della sua naturale curiosità che la porta ad affrontare con gioia ogni sfida e ogni avventura, dalla più “canonica” alla più insolita (come, del resto, ha fatto con l’Eurovision Song Contest).
Stavolta si tratta di un avvenimento davvero molto importante, visto che la nostra Hersi avrà l’onore di cantare nella serata di pre apertura della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che avrà luogo il 28 Agosto 2018 in Sala Darsena, al Lido. In tale occasione sarà proiettato un capolavoro del cinema muto tedesco, “Il golem – Come venne al mondo”, un film del 1920 di Paul Wegener.
Il film era stato finora tramandato solo nelle versioni per l’estero, in quanto nessuna copia tedesca era sopravvissuta. A seguito della scoperta di un negativo originale conservato nella Cinematek di Bruxelles, è stato operato un nuovo restauro digitale che ci permette, oggi, di poter godere appieno di questa favola ebrea, che ha per protagonista una statua di argilla, il Golem appunto, nella Praga del 16° Secolo. Portato in vita da un rabbino, il Golem salva la vita dell’Imperatore intercedendo così presso di lui per la salvezza degli ebrei, ma finisce per rivoltarsi contro il proprio creatore a causa degli intrighi di un servo geloso.
La proiezione del film sarà accompagnata dall’esecuzione dal vivo della musica composta dal Maestro Admir Shkurtaj (Tirana 1969), commissionata dalla Biennale di Venezia ed eseguita Dal Mesimèr Ensemble: Hersjana Matmuja (soprano), Giorgio Distante (tromba in sib, tromba midi), Pino Basile (cupafon – set di tamburi a frizione, percussioni, ocarina), Vanessa Sotgiù (sintetizzatore, pianoforte), Iacopo Conoci (violoncello), Admir Shkurtaj (direzione, elettronica, fisarmonica, pianoforte).
Interessanti le note del compositore riguardo agli strumenti utilizzati: “Il Cupafon utilizzato dal percussionista è uno strumento originale nato dalla sua stessa ricerca su un idiofono a bacchetta sfregata diffuso nelle aree di Puglia e di Basilicata; per di più tale strumento si suona bagnandosi continuamente le mani esattamente come si fa per lavorare l’argilla. Altrettanto frutto di lavoro artigianale è la tromba midi, anche se realizzata applicando circuiti elettronici sul metallo dello strumento. Qui il ruolo svolto dall’acqua per plasmare la materia sonora da parte del suonatore di Cupafon è svolto ancora una volta artigianalmente dall’elettronica. E così di seguito per il resto dell’organico a cui è stato chiesto di fare continuo riferimento al modus operandi dell’artefice che non intende seguire passivamente le modalità esecutive accademiche e canoniche.”
Noi, però, siamo certi che lo strumento più significativo e suggestivo di tutti sarà la voce della nostra Hersi, sospinta dalla passione che anima il suo canto e che saprà restituire nuova vita alla storia dello sfortunato pupazzo di argilla. Non vediamo l’ora di poterla ascoltare e di condividere con lei questa emozione: l’emozione dell’arte che non ha limiti ne’ confini di alcun genere.
La 75. Mostra del Cinema di Venezia si terrà al Lido dal 29 agosto all’8 settembre 2018 diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.