
Nozze d’argento tra la Slovenia e l’Eurovision Song Contest: per la piccola repubblica alpina, la prossima sarà infatti la venticinquesima partecipazione dall’indipendenza e, dopo la finale raggiunta da Lea Sirk a Lisbona, l’obiettivo è quello di festeggiare la ricorrenza con un altro risultato positivo.
La formula riprende quella usata nel 2011 e tra il 2014 e il 2016, affidando esclusivamente alla giuria la scelta di due brani da sottoporre in superfinale al giudizio del pubblico attraverso il televoto. Un regolamento non immune da critiche, poiché non consente agli spettatori di esprimere il proprio parere su tutte le canzoni in gara, ma che in tre casi su quattro (con Maja Keuc, Tinkara Kovač e Maraaya) ha poi coinciso con l’accesso alla finale eurovisiva.
Questi gli artisti e i brani in gara, scelti tra ben 103 pervenuti a RTV:
- Fed Horses “Ti ne poznaš konjev“
- INMATE “Atma”
- Kim “Rhythm Back To Me”
- Lumberjack “Lepote dna”
- Okustični “Metulji plešejo”
- Raiven “Kaos”
- Renata Mohorič “Three Bridges”
- René “Ne poveš”
- Ula Ložar “Fridays”
- Zala Kralj & Gašper “Šantl Oprosti”

Sicuramente la cantante più famosa in questa edizione di EMA è Raiven che vi ha già partecipato nel 2016, seconda classificata con “Črno bel“, e nel 2017, terza con “Zažarim“, e presentatrice nel 2018.
Ula Ložar ha rappresentato la Slovenia allo Junior Eurovision Song Contest 2014 con “Nisi sam“.