Eurovision 2019:  una poltrona per cinque al Montevizija
Andrea Demirović

L’interrogativo di tutti è uno solo: a dieci anni di distanza, riuscirà Andrea Demirović a staccare di nuovo il biglietto per l’Eurovision e a centrare, questa volta, quella finale mancata per un soffio a Mosca?

La risposta arriverà sabato prossimo, 9 febbraio, quando su RTCG (Radio i Televizija Crne Gore) andrà in onda Montevizija, la selezione nazionale in cui sarà scelto l’artista montenegrino per Tel Aviv. Ma una certezza c’è già: in Israele una presenza femminile ci sarà di sicuro, visto che ben quattro dei cinque contendenti sono donne e a tentare di ostacolarle c’è solo una band mista, composta da tre ragazzi e tre ragazze.

Eurovision 2019:  una poltrona per cinque al MontevizijaAndrea Demirović tenta il raddoppio con una produzione internazionale in lingua locale, “Ja sam ti san”, per la quale ha scritto il testo e ha collaborato alle musiche, che con il suo sound “elettro-balcanico” sta già spopolando e che potrebbe diventare una nuova “guilty pleasure” dei fans come la precedente “Just Get Out of My Life”.

Eurovision 2019:  una poltrona per cinque al MontevizijaTra le rivali c’è anche quella Nina Petković che proprio nel 2009 era data quasi per certa come rappresentante all’ESC, prima che RTCG annunciasse la scelta di Andrea. In quel momento, Nina arrivava dalla popolarità acquisita attraverso la prima edizione di Operacija trijumf dei paesi ex-Yu, in cui aveva raggiunto la finale classificandosi quarta. Da allora ha proseguito la carriera continuando a inseguire il sogno eurovisivo, da ultimo nel 2018, quando ha partecipato a Montevizija chiudendo però al quinto posto. Quest’anno ci riprova con una rock ballad dal titolo “Uzmi ili ostavi”.

Eurovision 2019:  una poltrona per cinque al MontevizijaIn gara per il secondo anno consecutivo anche Ivana Popović Martinović, con la ballata “Nevinost”. Sia Ivana che Nina, come Andrea, sono anche autrici dei rispettivi pezzi.

Eurovision 2019:  una poltrona per cinque al MontevizijaÈ invece Vladimir Graić – che ha già firmato tre entries eurovisive tra cui “Molitva”, con cui Marija Šerifović ha conquistato l’ESC 2007 – uno degli autori di “Nepogrješivo” per Monika Knezović, figlia del cantautore Slaven Knezović che era anche tra i membri della commissione selezionatrice. Monika negli ultimi anni ha pubblicato diversi singoli e ha partecipato a vari festival regionali.

Eurovision 2019:  una poltrona per cinque al MontevizijaMa a volte differenziarsi conta, ed ecco che la vera sorpresa potrebbe arrivare proprio dai D-moll, unica band e unici a proporre un brano in inglese, “Heaven”, che punta sull’emozione e sull’armonia vocale tra i sei giovani cantanti, Tamara, Mirela, Ivana, Željko, Emel e Rizo.

Interpreti, canzoni e autori:

  1. D-moll, “Heaven” (Dejan Božović, Adis Eminić)
  2. Andrea Demirović, “Ja sam ti san” (Andrea Demirović, Michael James Down, Primož Poglajen, Adam Featherstone, Will Taylor)
  3. Monika Knezović, “Nepogrješivo” (Vladimir Graić, Snežana Vukomanović)
  4. Ivana Popović-Martinović, “Nevinost” (Slavko Milovanović, Ivana Popović-Martinović)
  5. Nina Petković, “Uzmi ili ostavi” (Bojan Momčilović, Nina Petković, Zoran Radonjić)

A questo LINK il canale ufficiale della selezione con le versioni studio dei cinque brani.