La 69° edizione del Festival Di Sanremo vede anche la partecipazione in gara di una delle signore della canzone italiana: Loredana Bertè.
- Cantante: Loredana Bertè
- Canzone: Cosa ti aspetti da me
- Autori: Gaetano Curreri, Gerardo Pulli, Piero Romitelli
Loredana nasce a Bagnara Calabra il 20 Settembre 1950 ed è la sorella della scomparsa Mia Martini.
Nel 1965 si trasferisce a Roma e diventa una delle ballerine del Piper Club dove conosce Renato Zero e con il quale inizia una lunga amicizia.
Nel 1966 entra nel corpo di ballo dei Collettoni & Collettini di Rita Pavone che lavora per trasmissioni televisive come Partitissima e Canzonissima.
Esordisce in teatro nel musical Hair nel ruolo di Jeanie e nel 1970 fa da corista con la sorella nell’album di Chico Buarque “Per un pugno di Samba” e nel singolo di Pippo Baudo “Gingi“.
L’anno seguente è corista per la sorella in “Oltre la collina” mentre nel 1972 torna a recitare in teatro e per alcune commedie musicali per la RAI.
Nel 1974 posa per Playboy e firma il suo primo contratto discografico. Pubblica l’album “Streaking” giudicato troppo volgare a causa della foto sulla copertina tanto che la censura lo fa ritirare e ripubblicare con una più casta. Partecipa al Festivalbar con “Volevi un amore grande“.
Nel 1975 incide “Sei bellissima” che diventa un classico della musica italiana anche se la censura ne fa cambiare il testo. Con “Sei bellissima” partecipa al Disco Per L’Estate.
Nel 1976 pubblica l’album “Normale o super” nel quale collabora con Mario Lavezzi, Oscar Prudente e Ivano Fossati e partecipa al Festivalbar con “Meglio libera“.
Nel 1977 è una delle protagoniste nel varietà televisivo “Bambole, non c’è una lira” scritto da Maurizio Costanzo e incide il suo terzo album “TIR“. Vince il Premio Vota La Voce come miglior interprete femminile.
Nel 1979 è la volta di “Bandabertè” che contiene i famosissimi singoli “Dedicato” e “E la luna bussò” incisi l’anno prima. L’album consacra il successo della cantante e viene certificato disco d’oro. Vince Vota La Voce come miglior interprete femminile e partecipa al Festivalbar con “E la luna bussò“.
Nel 1980 l’album “LoredanaBertÈ” viene certificato disco d’oro grazie al traino del singolo “In alto mare” con il quale è in gara al Festivalbar.
Nel 1981 è la volta di “Made in Italy” registrato negli Stati Uniti e che contiene “Ninna nanna” e “La goccia“.
Nel 1982 partecipa ad Azzurro e al Festivalbar che vince con “Non sono una signora” contenuto nell’album “Traslocando” prodotto da Ivano Fossati. Vince Vota La Voce e “Traslocando” viene certificato disco di platino.
Nel 1983 esce la raccolta non autorizzata “Lorinedita” con 9 tracce finora mai pubblicate e “Jazz” che contiene “Il mare d’Inverno” scritta da Enrico Ruggeri e ovviamente viene certificato disco di platino.
Nel 1984 registra a Londra “Savoir faire” prodotto ancora da Ivano Fossati motivo per il quale il rapporto fra Mia e Loredana si spezza per questioni di gelosia
Nel 1985 vola in Brasile per incidere “Carioca” che trainato del singolo “Acqua” vince il disco d’oro. Prende parte al progetto benefico MusicaItalia Per L’Etiopia assieme a tantissimi famosi colleghi cantando “Nel blu dipinto di blu“, vince Vota La Voce e partecipa ad Azzurro con “Banda clandestina“.
L’anno seguente partecipa al Festival Di Sanremo per la prima volta la canzone “Re” scritta da Mango che si classifica al 9° posto fra mille polemiche per la famosa messa in scena giudicata fuori luogo. Con l’occasione esce la prima raccolta dal titolo “Fotografando i miei successi” e partecipa al Festivalbar e ad Azzurro con il brano “Fotografando“. Vince nuovamente Vota La Voce come miglior interprete femminile italiana.
Nel 1988 torna a Sanremo con “Io” che si classifica al 16° posto. Esce l’album “Io” e partecipa al Festivalbar con “La corda giusta” e ad Azzurro con “Angelo amerikano“.
Dopo una lunga pausa dovuta a problemi personali con il marito, il tennista svedese Björn Borg, torna alla musica partecipando a Sanremo 1991 con “In questa città” scritta da Pino Daniele che si classifica al 18° posto ed esce la raccolta “Best“.
Grazie alla partecipazione della sorella Mia Martini all’Eurovision 1992 che si svolge in Svezia, le due sorelle si riavvicinano e insieme partecipano a Sanremo 1993 con “Stiamo come stiamo” che si classifica al 14° posto. Pubblica l’album “Ufficialmente dispersi” e prende parte al Festivalbar con “Mi manchi“.
Nel 1994 è nuovamente al Festival con “Amici non ne ho” che si classifica al 13° posto e pubblica il suo primo album live “Bertex – Ingresso libero“.
Ancora Sanremo nel 1995 con “Angeli & angeli” che si classifica al 19° posto e viene pubblicata l’ennesima raccolta dal titolo “Ufficialmente ritrovati“.
Nel 1995 la morte della sorella Mia segna la sua vita e la sua carriera.
Nel 1997 esce l’album “Un pettirosso da cambattimento” a seguito della partecipazione al Festival Di Sanremo con “Luna“, dedicata alla sorella Mia, che si classifica al 20° posto. Partecipa anche al Festivalbar con “La pelle dell’orso“.
Nel 1998 è la volta della raccolta “Decisamente Loredana” dove reinterpreta i suoi successi in versione orchestrale. Partecipa al Disco per l’Estate vincendo il Premio Della Critica con l’inedito “Portami con te“.
Dopo una pausa di qualche anno torna con “Dimmi che mi ami” che partecipa a Sanremo 2002 e si classifica al 17° posto. Esce l’EP dallo stesso titolo.
Nel 2004 partecipa al reality MusicFarm.
Nel 2005 pubblica l’album “Babybertè” che viene certificato disco d’oro e nel quale collabora con Renato Zero, Dori Ghezzi, Morgan, Asia Argento, Ron e molti altri. L’album verrà ripubblicato in versione live nel 2007.
L’anno seguente è a Sanremo con “Musica e parole” che però viene squalificata alla prima esecuzione in quanto non inedita. Infatti la musica era già stata pubblicata nel 45 giri “L’ultimo segreto” di Ornella Ventura nel 1988. Vince il Premio Venice Music Awards come migliore interprete femminile e pubblica la raccolta “Bertilation” con inediti ed esibizioni dal vivo dei primi successi.
Nel 2009 collabora con Ivana Spagna nell’EP “Lola & Angiolina Project” che contiene “Comunque vada” scritto per Sanremo 2009 ma scartato. Il disco vince il Premio Lunezia.
Nello stesso anno partecipa all’album “Q.P.G.A” di Claudio Baglioni.
Nel 2011 duetta con Loredana Errore nel brano “Cattiva” e partecipa allo O’ Scià di Claudio Baglioni.
Nel 2012 torna a Sanremo in coppia con Gigi D’Alessio con “Respirare” che si classifica al 4° posto e vince il Premio AFI.
Nel 2015 è giurata nel talent Amici Di Maria De Filippi ed esce la sua prima autobiografia dal titolo “Traslocando“.
Nel 2016, in occasione dei 40 anni di carriera, esce “Amici non ne ho ma amiche sì” prodotto da Fiorella Mannoia e nel quale collabora e duetta con Alessandra Amoroso, Elisa, Bianca Atzei, Ligabue, Edoardo Bennato, Emma, Nina Zilli, Noemi, Patty Pravo e molti altri. Il disco viene poi ripubblicato in versione live con il titolo di “Amiche in Arena” in occasione del concerto a Verona contro il femminicidio e viene certificato disco d’oro.
Nel 2017 duetta con Fedez e J-Ax in “Allegria” e con Cristina D’Avena in “Occhi di gatto” ed è giurata nel talent Standing Ovation di Antonella Clerici.
Nel 2018 collabora con i Boomdabash in “Non ti dico no” che diventa un tormentone e viene certificato doppio disco di platino. Partecipa al Summer Festival ed è giurata e coach nel programma Ora O Mai Più.
Nello stesso anno esce il nuovo album “LiBertè” anticipato dal singolo “Maledetto luna park” e nel quale collabora con Ivano Fossati, Gaetano Curreri, Gerardo Pulli e molti altri.
Partecipazioni al Festival di Sanremo:
- 1986: “Re”
- 1988: “Io”
- 1991: “In questa città”
- 1993: “Stiamo come stiamo” con Mia Martini
- 1994: “Amici non ne ho”
- 1995: “Angeli & angeli”
- 1997: “Luna”
- 2002: “Dimmi che mi ami”
- 2012: “Respirare” con Gigi D’Alessio
- 2019: “Cosa ti aspetti da me”
Come da regolamento, al vincitore del Festival di Sanremo verrà data la possibilità di rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest che si svolgerà a Tel Aviv dal 14 al 18 Maggio.
Nel caso rifiutasse, la RAI si riserverà il diritto di scegliere l’artista secondo il proprio criterio.