Dopo l’anteprima al cinema, arriva domani su Rai1 “Io sono mia”, il film che racconta la vita e la carriera di Mia Martini, una delle artiste più amate e controverse della nostra musica leggera, per due volte all’Eurovision a rappresentare il nostro paese con “Libera” nel 1977 e “Rapsodia” nel 1992.
Diretto da Riccardo Donna e interpretato da Serena Rossi nel ruolo di Mia Martini, “Io sono mia” parte dal 1989, anno del suo grande rientro al Festival di Sanremo, per ripercorrere, in una complicata intervista a una giornalista inizialmente poco interessata a lei, la sua infanzia difficile col padre, il trasferimento a Roma con la sorella Loredana Bertè, i primi grandi successi da “Padre davvero” a “Piccolo uomo” fino a “Minuetto” scritta per lei da Franco Califano.
C’è l’amore conosciuto in Versilia (che somiglia all’Ivano Fossati della realtà) e le tristi pagine del suo allontanamento dalla scena musicale per l’assurda diceria che portasse sfortuna. Fino a tornare sul palco dell’Ariston con “Almeno tu nell’universo” che Bruno Lauzi aveva voluto donarle.
Il ritratto di una donna forte, dal carattere difficile ma sincera, che non ha mai avuto paura di dire “se non canto non vivo”, perché la cosa più importante della sua vita era la musica.
