
Ieri sono stati rivelati i nomi dei componenti delle 41 giurie nazionali che voteranno al prossimo Eurovision Song Contest.
205 esperti nei vari settori dello spettacolo e non che giudicheranno le canzoni in gara dal 14 al 18 Maggio alla Expo Arena di Tel Aviv.
Ecco la composizione della giuria italiana:
- Elisabetta Esposito (presidente di giuria) – giornalista della Gazzetta dello Sport, 41 anni
- Paolo Biamonte – critico musicale e giornalista, 59 anni
- Annie Mazzola – digital entertrainer e agente di moda, 28 anni
- Adriano Pennino – arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra (compagno di Maya Saar – la cantante bosniaca all’Eurovision 2012), 57 anni
- Mauro Severoni – tecnico del suono, 51 anni
Sbirciando fra i nomi delle altre giurie europee troviamo Michael Schulte, il rappresentante tedesco all’Eurovision 2018, Franka, la rappresentante croata all’Eurovision 2018, Katy Wolf la rappresentante ungherese all’Eurovision 2011, Máris, la rappresentante islandese all’Eurovision 2015, le Tolmachevy Twins, le rappresentanti russe all’Eurovision 2014, Monica Anghel, la rappresentante rumena all’Eurovision 2002, Ula Lozar, la rappresentante slovena allo Junior Eurovision 2014 e molti altri.
Farà parte della giuria inglese anche la pop star internazionale Sophie Ellis Bextor.

I giurati dovranno giudicare le canzoni secondo i seguenti criteri:
- La capacità vocale del cantante
- La performance sul palco
- La qualità e l’originalità del brano
- L’impressione generale della presentazione sul palco
Il peso delle votazioni delle giurie contribuirà per il 50% sul risultato finale; l’altro 50% sarà dato dal televoto.
La giuria italiana voterà nella semifinale del 16 Maggio che verrà trasmessa da Rai 4 e nella finale del 18 Maggio che verrà trasmessa da Rai 1.