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Jon Ola Sand, il “capo supremo”(executive supervisor) dell’Eurovision, ha annunciato qualche giorno fa, attraverso il suo account Twitter che nuove avventure lo attendono, e che quindi il prossimo Eurovision Song Contest, quello che si terrà a Rotterdam dal 12 al 16 Maggio 2020,sarà l’ultimo con lui alla guida.eurovision

“L’ultimo periodo all’EBU è stato fantastico ed eccitante, ma è anche arrivato il momento di tornare a casa. Sto già guardando avanti al mio ruolo alla NRK (la televisione norvegese), continuando la mia attività in una grande azienda televisiva, ma tutto questo grande lavoro mi aspetta dopo l’Eurovision Song Contest 2020”

 

Queste le testuali parole di colui che negli ultimi anni ha portato l’Eurovision Song Contest a livelli sempre più alti, ed ascolti sempre maggiori, trasformandolo da un festival canoro allo show televisivo più innovativo del secolo, ora l’attenzione però si è spostata su un’altra questione, chi sarà il suo successore?

Molte sono le voci che si rincorrono, anche tra gli eurofan, il principale candidato è sicuramente Christer Bjorkman, attuale dirigente della SVT (la televisione nazionale svedese) e organizzatore del Melodifestivalen, il festival nazionale che ogni anno determina il rappresentante scandinavo all’Eurovision, da non sottovalutare nemmeno Vladislav Yakovlev, già executive supervisor dello Junior Eurovision Song Contest (il prossimo si terrà il 24 Novembre in Polonia) per parecchi anni e che quindi, seppur in chiave più ridotta, conosce gli oneri ed i meccanismi che l’organizzazione di un contest di tale portata determina; e chissà, se il nostro Nicola Caligiore possa ricadere anch’egli nella lista dei papabili per la successione a tale ruolo.

Di certo l’Eurovision non sarà più lo stesso senza Jan, e noi tutti saremo pronti a salutarlo e ringraziarlo in quel di Rotterdam