Eurovision 2020: Arilena Ara rappresenterà l'AlbaniaArilena Ara con la canzone “Shaj” rappresenterà l’Albania al prossimo Eurovision Song Contest di Rotterdam.

Arilena, nata a Shkodër nel 1998, inizia la sua carriera classificandosi al terzo posto del talent show per bambini Gjeniu i Vogël.

Nel 2013 partecipa e vince la seconda edizione della versione albanese di X Factor.

Nel 2014 raggiunge il primo posto della classifica nazionale con il brano “Aeroplan” e nel 2016 partecipa al famoso festival Kenga Magjike con la canzone “Nëntori”.

Recentemente è stata coach nella terza edizione di The Voice Kids Albania.

Il testo di “Shaj”, in italiano “Urlo”, è stato scritto da Lindon Berisha mentre la musica è opera di Darko Dimitrov, già famoso fra gli eurofans per avere curato l’arrangiamento di numerose canzoni eurovisive come “Proud” della macedone Tamara Todevska.

A Rotterdam verrà eseguita in inglese con il titolo di “Curse”.

 

Ogni anno la stagione eurovisiva viene inaugurata dal Festivali i Këngës, uno dei più vecchi concorsi musicali europei.

Dal 2004, l’anno del debutto all’Eurovision, l’Albania è sempre il primo paese a scegliere il proprio rappresentante e quindi a rivelare anche la propria canzone.

Alketa Vejsiu presenta in diretta dal Pallati i Kongreseve di Tirana della 58° edizione del Festivali i Këngës.

Dopo due semifinali, 12 canzoni si sfidano per il ruolo di rappresentante albanese a Rotterdam giudicate da una giuria di 5 esperti formata dallo svedese Christer Björkman, responsabile del Melodifestivalen, dal greco Dimitris Kontopoulos, autore di molte canzoni eurovisive, dall’islandese Felix Bergsson, il capo delegazione islandese, e da due esperte albanesi Mikaela Minga e Rita Petro.

Ma ecco che inizia la gara:

Valon Sheku – Kutia e Pandorës (Il vaso di Pandora): ad aprire la gara è Valon, la vera anima hard rock della serata. Il brano è scritto anche dal rappresentante albanese nel 2019 Eugent Bushpepa. Valon manca dal festival dal 2012.

Sara Bajraktari – Ajër (Aria): la giovane Sara ci propone una delicata ballata dalla melodia malinconica scandita da un sound balcanico molto suggestivo. Sara partecipa al festival per la prima volta.

Robert Berisha – Ajo nuk është unë (Io non sono lei): Robert ci presenta una classica canzone dal sound mediterraneo molto melodica e con un coro femminile piuttosto marcato.

Tiri Gjoçi – Me gotën bosh (Con un bicchiere vuoto): accompagnato da due ballerine, Tiri ci confida la sua disperazione portando in gara un crescendo che parte con il pianoforte e finisce con la chitarra elettrica. Tiri era fra i coristi di Jonida Maliqi a Tel Aviv ed ha preso parte al festival nel 2017.

Bojken Lako – Malaseen (Mi ha lasciato sul “visualizzato”): ennesima partecipazione per l’eccentrico Bojken, l’ultima nel 2018, che ritenta la fortuna con questo brano elettropop dal titolo curioso e con i suoi capelli color ciclamino. Ritmo sostenuto con molti elementi folk che lo impreziosiscono.

Arilena Ara – Shaj (Urlo): ed ecco che arriva la bellissima Arilena, una delle due super favorite. Il suo brano è arrangiato da Darko Dimitrov, che ha già all’attivo molte canzoni eurovisive e che dà un tocco balcanico a questa potente ballata cantata a piena voce. Il pubblico è in visibilio e la presentatrice non riesce a proseguire!

E’ il momento di Eleni Foureira, la prima ospite della serata, che mette in scena un vero e proprio spettacolo. Eleni, di origini albanesi, ha rappresentato Cipro all’Eurovision 2018.

Gena – Shqiponja e lirë (Aquila libera): prosegue la gara con Gena che ci propone il suo inno patriottico su di una base dance contornata da suoni folk e da ballerini. Purtroppo il tutto non si amalgama a dovere e anche l’interpretazione risulta incerta.

Kamela Islamaj – Më ngjyros (Colorami): Kamela ha partecipato a molte edizioni del Festival, l’ultima nel 2012, e quest’anno ci riprova con una ballata soul rockeggiante cantata a piena voce.

Albërie Hadërgjonaj – Ku ta gjej dikë ta dua (Dove trovare qualcuno da amare): Albërie ci canta del suo amore disperato con questa romantica ballata caratterizzata da forti elementi folk e dalla sua aureola. L’ultima sua partecipazione risale al 2006.

Elvana Gjata – Me tana (Con tutti noi): ed ecco la grande favorita. La sexy Elvana con i suoi ballerini porta in gara un brano molto ritmato dal ritmo arabeggiante ma che allo stesso tempo rispecchia la tradizione folk albanese. Il genere ricorda molto “Fuego”, che dall’anno scorso sembra essere il nuovo trend eurovisivo, ma lei non è Eleni. Anche per Elvana il pubblico sembra impazzito anche se il tifo per Arilena è stato maggiore. Vedremo cosa ne penserà la giuria.

Olta Boka – Bote per dy (Un mondo per due): Olta, la rappresentante albanese nel 2008, è cresciuta e cerca una seconda partecipazione con questa ballata piuttosto raffinata che però non è così immediata al primo ascolto. Olta è accompagnata da un ballerino dentro ad un cubo di trasparente.

Era Rusi – Eja merre (Andiamo): chiude la gara uno dei pochi brani ritmati della serata interpretato da Era con i suoi ballerini e arrangiato da Darko Dimitrov. Il genere presentato è un classico etnopop balcanico. Era manca dalla gara dal 2009.

Nell’intervallo arriva anche la nostra Giusy Ferreri che canta il suo nuovo singolo “Momenti perfetti”, “Non ti scordar di me” in coppia con la presentatrice e un mix di tutti i suoi successi.

Ma ecco i risultati! La giuria ha deciso che al terzo posto si classifica Sara Bajraktari; al secondo posto Elvana Gjata e a rappresentare l’Albania a Rotterdam sarà… Arilena Ara!

Per la cronaca, Giovedì sera è stato ospite anche Mahmood che ha cantato “Soldi” e “Barrio”. Il cantante milanese ha augurato buona fortuna al prossimo rappresentante albanese all’Eurovision dove lui, lo ricordiamo per i pochi che ancora non lo sanno, si è classificato al secondo posto.