Una delle poche donne in gara al 70° Festival della Canzone Italiana vanta una carriera ventennale ricca di successi e tanta grinta. Il suo nome è ovviamente Irene Grandi.
- Cantante: Irene Grandi
- Canzone: Finalmente io
- Autori: Vasco Rossi, Gaetano Curreri, Andrea Righi, Roberto Casini
Irene nasce a Firenze il 6 Dicembre 1969 e inizia la sua esperienza musicale facendo parte di numerose band come I Goppions, Kinoppi, La Forma e Le Matte In Trasferta.
Nel 1992 diventa una delle coriste di Alessandro Canino mentre debutta come solista con il singolo “Un motivo maledetto” nel 1993.
Dopo aver firmato il suo primo contratto discografico con la Warner Music Italia partecipa alle selezioni per il Festival di Sanremo 1994 nella categoria Nuove Proposte.
Con “Fuori” si classifica al quarto posto e successivamente pubblica il suo primo album dal titolo “Irene Grandi” che pubblica anche in Germania e nel quale collabora anche con Eros Ramazzotti. Nel frattempo scrive per Jovanotti il brano “T.V.B.”.
Nel 1994 è la volta anche del suo primo tour mentre nel 1995 incide il suo secondo album “In vacanza da una vita” che contiene il singolo omonimo e le famose “Bum bum” e “Dolcissimo amore”.

Collabora con Pino Daniele in “Se mi vuoi” e nuovamente con Jovanotti e diventa anche attrice ne Il Barbiere di Rio al fianco di Diego Abatantuono nel 1996 dove scrive anche un paio di canzoni per la colonna sonora.
Nel 1997 pubblica l’album “Per fortuna purtroppo”, un album sperimentale, e l’anno successivo una raccolta dei suoi brani più famosi cantati in spagnolo per il mercato iberico.
Dopo un lungo tour in terra spagnola, nel 1999 è la volta dell’album rock “Verde, rosso e blu”.
Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “La tua ragazza sempre” scritta da Vasco Rossi che si classifica al secondo posto.
Nel 2001 pubblica la raccolta “Irek” che contiene l’inedito “Per fare l’amore” e nel 2003 “Prima di partire” dal quale è estratto il singolo “Prima di partire per un lungo viaggio”.
Nel 2004 pubblica il primo album live “Irene Grandi live ’03” e presenta il Festivalbar assieme a Marco Maccarini.
Il settimo album datato 2005 si intitola “Indelebile” che contiene anche “Resit you” in cui duetta in inglese con il neozelandese James Reid.
Dopo l’uscita del DVD “Irene Grandi LIVE”, nel 2006 si dedica a varie campagne umanitarie in giro per il mondo e incide la canzone “Olimpiade invernale” in occasione delle Olimpiadi di Torino 2006.
Nel 2007 esce la raccolta “Irenegrandi.hits” con gli inediti “Bruci la città” e la cover “Sono come tu mi vuoi”.
Nel 2008 collabora a scopo benefico con il senegalese Youssou N’Dour e pubblica la sua prima biografia dal titolo “Diario di una cattiva ragazza”.
Nello stesso anno incide il disco natalizio “Canzoni per Natale” nel quale è incluso il duetto con Alessandro Gassmann “Qualche stupido ti amo”.
Nel 2009 partecipa al concerto Amiche per l’Abruzzo a favore delle vittime del terribile terremoto che ha colpito la regione.
Nel 2010 è al Festival di Sanremo con la canzone “La cometa di Halley” che si classifica all’ottavo posto e pubblica l’album “Alle porte del sogno”.
Nel 2012 dalla collaborazione con Stefano Bollani esce l’album “Irene Grandi & Stefano Bollani”.
Nel 2015 ritorna a Sanremo con “Un vento senza nome” che si classifica al dodicesimo posto con la conseguente uscita dell’album omonimo. Partecipa al Summer Festival 2015 con “Casomai” e ad Amiche in Arena nel 2016.
Nel 2018 è la volta dell’album “Lungoviaggio”
Nel 2019 è a Sanremo in qualità di ospite di Loredana Bertè per la serata dei duetti.
Nello stesso anno esce l’album “Grandissimo” preceduto dal singolo “I passi dell’amore”.
Partecipazioni al Festival di Sanremo:
- 1994: “Fuori” (Sanremo Giovani)
- 2000: “La tua ragazza sempre”
- 2010: “La cometa di Halley”
- 2015: “Un vento senza nome”
- 2020: “Finalmente io”
Come da regolamento, al vincitore del Festival di Sanremo verrà data la possibilità di rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest che si svolgerà a Rotterdam dal 12 al 16 Maggio.
Nel caso si rifiutasse, la RAI si riserverà il diritto di scegliere l’artista secondo un proprio criterio.