Eurovision 2020: Athena Manoukian rappresenterà l'Armenia con "Chains on you"L’Armenia ha appena rivelato il nome del proprio rappresentante al prossimo Eurovision Song Contest di Rotterdam che si svolgerà dal 12 al 16 Maggio.

Athena Manoukian difenderà i colori della nazione caucasica in terra olandese con la canzone “Chains on you” scritta dalla stessa Athena in collaborazione con Dj Paco.

Athena, classe 1994, è nata in Grecia da genitori di origini armene.

Nel 2007 ha vinto il talent show This Is What’s Missing e l’anno seguente ha partecipato alla selezione nazionale greca per lo Junior Eurovision Song Contest con la canzone “To fili tis aphroditis”.

Nel 2011 ha inciso il suo primo singolo “Party like a freak” che è stato premiato con il disco d’oro come i due seguenti “I surrender” e “Na les pos m’agapas”.

Nel 2014 ha raggiunto la prima posizione nella classifica armena con “XO” vincendo un premio come Best Song In English agli Armenian Pulse Awards.

Nel 2017 è diventata anche cantautrice ed ha scritto la canzone “Palia mou agapi” per Helena Paparizou, la vincitrice greca dell’Eurovision Song Contest 2005.

Nel 2018 ha partecipato a X Factor nel Regno Unito.

 

La selezione nazionale Depi Evratesil 2020 organizzata dalla tv armena ARMTV ha visto l’alternarsi in gara di 12 cantanti con le relative canzoni.

Il vincitore è stato decretato dal televoto per il 50% e da una giuria di esperti per il restante 50%.

Ecco i cantanti e le relative canzoni in gara:

Agop – Butterflies: su di uno stage coloratissimo e attorniato da due ballerini piuttosto amatoriali, Agop inizia la gara con la sua canzone british pop scanzonato.

Karina EVN – Why?: Karina porta sul palco la sua eurodance con un testo impegnato sottolineato da parole e frasi sul ledwall.

Hayk Music – What it is to be in love: seduto su di uno sgabello Hayk ci propone un brano unplugged con il pianoforte in sottofondo. Sicuramente una scelta alternativa che però in un contest pop potrebbe essere penalizzata.

ERNA – Life faces: esibizione molto semplice, giusto un gioco di luci, per ERNA e il suo brano in chiaro stile musical – cabaret.

EVA Rida – No love: EVA ci propone la sua ballata soul con qualche eco etnico e forme geometriche sullo sfondo.

Athena Manoukian – Chains on you: la super favorita della serata ci propone un brano hip hop molto ben arrangiato e dal ritmo accattivante che potrebbe far parte di un qualsiasi album di Beyonce. Athena balla e canta attorniata da due ballerini e un diamante sul ledwall.

Gabriel Jeeg – It’s your turn: brano con atmosfere retró, un po’ jazz, un po’ soul che nella seconda metà diventa ritmato, quasi una salsa. Questa la proposta di Gabriel accompagnato sul palco da due ballerine.

Sergey & Nikolay Arutyunov – Ha, take a step: ballata  impegnata e corale con un ritornello potente e cantata a gran voce solamente da Sergey. Potrebbe essere la sorpresa della serata.

Miriam Baghdasaryan – Run away: sicuramente la classica ballata d’amore cantata a gran voce è quella di Miriam. Potrebbe essere la dark hourse della serata.

Vladimir Arzumanyan – What’s going on: ambientato in un salotto di casa con tanto di divano e lampada sul tavolino, Vladimir interpreta la sua ballata ritmata molto moderna e radiofonica. Sullo sfondo il viso di una donna alla quale la canzone probabilmente è dedicata.

Arthur Aleq – Heaven: inizio etno per questo brano pop che si perde totalmente in un ritornello piuttosto anonimo. Dietro ad Arthur una tv gigante a schermo nero ravvivata solamente da una linea bianca oscillante.

TOKIONINE – Save me: chiude la gara TOKIONINE che ci fa ballare con la sua dance anni 80 che però ci ricorda che siamo nel 2020 con un’arrangiamento moderno. Sul palco il cantante è accompagnato da quattro ballerini. Potrebbe essere un’alternativa alla super favorita.

Fra i partecipanti troviamo Vladimir Arzumanyan che ha vinto lo Junior Eurovision Song Contest 2010 con “Mama”, TOKIONINE che era fra i coristi e compositori per Srbuk all’Eurovision 2019 e Athena Manoukian che ha iniziato la sua carriera in Grecia.

Iniziano le votazioni e per le giurie internazionali Athena Manoukian è in testa. Vengono aggiunte le votazioni della giuria armena e Athena è ancora prima. Ed ecco il televoto che conferma Athena a Rotterdam!