#iointervistoacasa Diodato: il Rossini dei cantautori italianiIl soprannome è mio, e gliel’ho appioppato a causa dei bellissimi “crescendo” che caratterizzano molte delle sue canzoni. Intervistarlo è stata un’emozione, non solo perché si tratta sempre e comunque del nostro rappresentante 2020, ma per il suo modo di essere, la sua simpatia, il suo spirito, tutte le cose che ha da dire.

Nessuno sa ancora cosa succederà il prossimo anno, ma da parte mia vorrei che questa non fosse un’intervista, ma… un inizio di intervista. Perché, comunque vadano le cose, OGAE Italy rimarrà sempre profondamente legata ad Antonio, insieme a tutto il mondo eurovisivo. E perché di parlare con una persona come lui non ci si stanca davvero mai.

Eccolo, in questa conversazione che spero non finisca qui. Sicuramente la sua arte lo porterà ancora molto lontano. E speriamo che la sua strada si incroci ancora una volta con quella dell’Eurovision Song Contest!