La Francia è pronta per un ritorno al passato e, dopo la selezione interna che ha portato alla scelta di Tom Leeb, decide di ripristinare un format che permetterà ai francesi di scegliere il proprio rappresentante.
La situazione del 2020 ha privato il pubblico di tutta Europa dell’Eurovision Song Contest che, da sempre, rappresenta un momento di unione e condivisione.
Per questa ragione Alexandra Redde Amiel, capo delegazione francese e Responsabile dell’area intrattenimento di France 2, ha pensato di offrire al pubblico un momento eurovisivo già in questo periodo.
Nasce così Eurovision France – C’est vous qui décidez! Un nuovo format in cui i dodici finalisti, selezionati da una commissione musicale interna all’emittente, si contenderanno il biglietto per Rotterdam.
Il sistema di voto vedrà una giuria, composta da 5 francesi e 5 rappresentanti di altri Paesi europei, e il televoto decidere le sorti dei concorrenti con un peso del 50/50.
I 12 candidati sono: 21 Juin Le Duo – Peux-Tu Me Dire? Sono una coppia, proveniente da La Cluzaz in Savoia, composta da Julien e Manon. Si sono incontrati il 21 giugno di cinque anni fa sulle rive del lago di Annecy e si sono subito innamorati, decidendo di cambiare le loro vite; si stabilirono nelle Alpi per scrivere, comporre ed esibirsi. Il brano che presentano, “Peux-tu me dire?“ è un titolo molto pop e mette in discussione positivamente la necessità di mobilitarsi insieme per combattere il cambiamento climatico, un problema di cui sono stati resi consapevoli osservando la scomparsa delle api e della neve nelle loro montagne.
Ali – Paris Me Dit Nato in Libano, Ali è cresciuto in tempo di guerra prima di arrivare in Francia 6 anni fa. Ma ha prima vissuto per due anni a Milano. Non aveva mai sentito il richiamo della musica e non era necessariamente destinato a una carriera artistica, ma l’arrivo in Francia è l’entrare in contatto con una fervente cultura dell’arte, ha contribuito a rivelare ad Ali le sue reali propensioni. Accanto al gruppo Hyphen Hyphen, ha scritto la sua canzone “Paris me dit (Yalla ya helo!)” con cui vuole far ballare l’Europa. Ali rappresenta un messaggio di speranza per chi viene qui per realizzare i propri sogni!
Amui – Maeva Il trio Amui, composto da Ken Carlter, Vaheana Fernandez ed Eva Ariitai, arriva direttamente dalla Polinesia e desidera far viaggiare tutti i francesi nel Pacifico con la canzone “Maeva”. Questo titolo solare, che mescola francese e polinesiano (“Maeva” si traduce in “Bienvenue” in francese), è un invito a celebrare e scoprire l’altro, scandito da strumenti tradizionali e dal famoso haka. Ken Carlter è già abbastanza popolare a Tahiti: un ex modello, questo cantautore era il numero 1 nella top 30 della radio locale e faceva parte della boyband ManaPacific. Eva Ariitai è una conduttrice televisiva del canale Polynesia La Première.
Andriamad – Alléluia Andriamad, un duo a metà tra suoni electro e tropical, è composto da Cécile, fiorista nella vita di tutti i giorni, e Kévin, un ex falegname. Questi due amici che scrivono, compongono e producono da soli le loro canzoni, hanno creato Andriamad 4 anni fa, prendendo il nome dal cognome della nonna di Cécile. Il brano “Alléluia” è un’ode alla condivisione delle culture e all’apertura verso gli altri, valori cari ai due musicisti che si sono mescolati, Cécile di origini Reunion e malgasce, e Kévin di origini tunisine e polacche.
Barbara Pravi – Voilà Un’artista impegnata, Barbara Pravi si è fatta conoscere al grande pubblico pubblicando ogni anno riscritture femministe di canzoni rap sui suoi social media in occasione della Giornata internazionale della donna. Di origini serbo-iraniane, ha già scritto per molti artisti (Yannick Noah, Chimène Badi su tutti) e ha firmato le ultime due canzoni francesi al Junior Eurovision Song Contest: “Bim Bam toi” di Carla nel 2019, oltre alla canzone vincitrice dell’edizione 2020, “J’imagine” di Valentina. Nel titolo “Voilà”, Barbara Pravi si presenta a noi, prendendosi i suoi spazi dopo essere rimasta a lunga “dietro le quinte”, regalandoci le sue emozioni, ispirandosi alla grande canzone francese di Brel o Piaf.
Casanova – Tutti Casanova è cresciuto in Corsica dove ha fatto parte per diversi anni di un gruppo di musica popolare. Rappresentare la cultura della sua isola è per lui una missione e con la sua canzone “Tutti” (che ha il titolo in corso e che richiama alla cultura italiana dell’isola), desidera riunire le persone per condividere la sua gioia di vivere con loro. Il suo obiettivo è rappresentare la sua piccola isola di bellezza sul palco di Rotterdam.
Cephaz – On A Mangé Le Soleil Nato in Ghana, Cephaz ha vissuto lì fino all’età di 10 anni. È stato quindi adottato, trasferito in Sud Africa, poi a Mayotte e infine è arrivato nella Francia continentale all’età di 20 anni. La musica si è rapidamente affermata come un rifugio per lui e gli ha permesso, grazie al suo ottimismo e coraggio, di superare molte difficoltà. Dopo un primo singolo molto popolare uscito nell’estate del 2020, il cantante vuole provare il grande saltocon il brano “On A Mangé Le Soleil”. Questa canzone pop parla del consumo eccessivo, un tema importante per Cephaz di cui ha potuto osservare le conseguenze durante la sua infanzia trascorsa in Africa.
Juliette Moraine – Pourvu Qu’on M’Aime Abituata al palcoscenico, Juliette Moraine ha interpretato per quasi 4 anni uno dei ruoli principali nel musical “Romeo and Juliet” in tournée in Asia e Russia. Questa cantautrice originaria della Borgogna, ha cominciato a farsi conoscere come concorrente a The Voice 7 anni fa. Apre il suo cuore con la sua ballad “Pourvu qu’on m’aime”, una canzone piena di sincerità sul suo bisogno di essere amata e sui suoi complessi che ha messo in gioco.
LMK – Magique Dopo aver frequentato il conservatorio di Annecy per studiare arpa, LMK (vero nome EveLine) ha intrapreso un percorso non convenzionale rivolgendosi al reggae dancehall. Ha scoperto questo genere musicale e se ne è innamorata rapidamente, per poi farsi conoscere grazie grazie alle partecipazioni a festival internazionali, in particolare Glastonbury nel Regno Unito e Dour in Belgio, e facendo tour in Sud America. Il suo brano, “Magique”, combina sorprendentemente la sua prima passione, l’arpa, e il reggae dancehall. Questa canzone che vuole difendere all’Eurovision Song Contest è un vero inno per le donne: LMK vuole incoraggiarle ad assumersi responsabilità, a sentirsi capaci di affrontare tutte le avversità e a lasciare che la magia nascosta in loro si esprima.
Philippine – Bah Non Cantautrice e polistrumentista, Philippine è diventata nota al grande pubblico nel 2019 con “C’estbeau c’est toi”, un brano scritto per lei da Slimane, vincendo poi un disco d’oro per il suo featuring con Gavin James. Originaria del Giura, ha trascorso parte della sua infanzia a Toronto prima di trasferirsi a Lione e poi stabilirsi a Cap-Ferret, viaggi che l’hanno ispirata molto musicalmente. Philippine ha scritto il suo brano pop rock “Bah non” dopo una romantica delusione per sfogare la sua rabbia e, condividendo le sue emozioni, vorrebbe toccare i francesi e far parlare il suo cuore sul palco dell’Eurovision.
Poney X – Amour Fou Pony X è un pazzo progetto musicale composto da Clarence e… un pony DJ. Clarence, cantante di origine martinicana, ha trascorso diversi anni in Florida, negli Stati Uniti, dove si è formato in gospel, prima di tornare in Francia. In passato si è già mostrato sul palco, specialmente accanto ad artisti come Ofenbach, questa volta ha deciso di collaborare con un DJ misterioso dalla testa di cavallo. Questo pony rappresenta tutta la passione e la libertà che scorrono nelle vene di Clarence, ma anche la sua infanzia trascorsa nella Creuse dove il suo migliore amico era un pony. Con il loro brano “Amour Fou”, Pony X vuole respirare lo stesso vento di libertà anche a Rotterdam. Il loro desiderio è far ballare la gente, senza se e senza ma.
Terence James – Je T’Emmènerai Danser Terence James è nato in Scozia da padre scozzese e madre inglese. Mentre gli piace indossare i kilt ogni volta che ne ha la possibilità, gli piace dire che il suo cuore è molto francese dato che ha vissuto in Francia sin dall’infanzia. È la ricchezza delle sue 3 culture che ispira Terence e influenza la sua musica. Con “Je T’Emmènerai Danser”, una canzone pop punteggiata da cornamuse, il cantante rende omaggio alla sua terra natale e invita le persone a dimenticare i loro problemi per una canzone.
Già a partire dal 16 dicembre l’emittente nazionale francese presenterà ogni sera ciascuno dei candidati concorrenti in uno spettacolo speciale “Eurovision France – les finalistes”, per presentarli al pubblico francese.
Gli artisti si presenteranno e faranno conoscere i brani in gara, ma anche le loro carriere. Si tratta di una buona occasione per la televisione francese per far conoscere i loro giovani artisti e dare loro una grande opportunità e visibilità.
A noi non basta di aspettare per conoscere chi potrà rappresentare la Francia a maggio.
Ecco un breve recap delle canzoni in gara: