La Spagna ha puntato su un nome giovane, e lo ha fatto già nell’ottobre 2019, quando ha dichiarato di aver selezionato internamente Blas Cantó, giovane promessa, che ormai brilla con certezza nel panorama musicale spagnolo.
Già per il brano con cui avrebbe dovuto gareggiare nel 2020, aveva avuto l’appoggio del pubblico spagnolo, che sostiene sempre il loro rappresentante eurovisivo e così quest’anno sarà proprio il pubblico a decidere quale sarà il brano con cui Blas rappresenterà tutti loro sul palco dell’Ahoy Arena di Rotterdam.
Blas Cantó è stato il primo cantante ad essere riconfermato dopo l’annuncio dell’annullamento dell’edizione 2020 dell’Eurovision Song Contest, e da quel momento si è messo al lavoro, con il suo entourage, per provare a dare vita ad un brano che non ricordasse Universo, il brano con cui avrebbe dovuto esibirsi il 16 maggio scorso.
Una bella soddisfazione per lui essere scelto e, cosa non ovvia, riconfermato per questa importante vetrina internazionale.
Ci aveva infatti già provato in precedenza, già da bambino, provando ad essere scelto per il Junior Eurovision Song Contest del 2004 e, qualche anno dopo, come membro degli AURYN, con il brano Volver, nel 2011.
Finita l’esperienza con la band, ha intrapreso una carriera solista tutta in salita, cominciata con la vittoria dello show Tu Cara Me Suena (versione spagnola del nostro Tale e quale show) che ha mostrato anche i suoi lati più nascosti.
Tornando al lavoro che ha svolto in vista dell’Eurovision 2021, Blas ha dichiarato di aver scritto e interpretato una decina di brani, che evidentemente conosceremo con l’uscita del suo prossimo album, ma che ne ha selezionati due tra cui il pubblico potrà esprimersi perché lui, stando alle sue dichiarazioni, non è riuscito a scegliere.
Come il cantante ha spiegato, “È stato un processo molto intenso, non ci siamo risparmiati. Ci siamo concentrati molto sul comporre nuove canzoni, nel trovare suoni che non ricordassero la nostra proposta precedente. E, soprattutto, mi sono circondando della gente di cui mi piaceva circondarmi. Ho composto con tantissimi artisti che mi hanno offerto anche un altro punto di vista”.
I due brani sono totalmente differenti e rappresentano due lati del cantante, entrambi evidenti e rappresentativi del suo percorso musicale.
Memoria è una canzone con molta potenza, ha dichiarato. Ti fa cantare e alzare per ballare dalla sedia. Un Up-tempo con una produzione molto minuziosa con molte percussioni e un insieme di voci molto potenti che mira a trasmettere buona energia al pubblico. Il testo parla di cose che ti piacerebbe uscissero dalla testa che che sai di non essere in grado di dimenticare perché sai che è grazie a quelle che sei la versione di te di oggi, quindi ti aiuta a gestire le emozioni. Molto orecchiabile e rimane facilmente impressa nella memoria. È stata composta da lui stesso con Steve Daly, Oliver Som e Leroy Sànchez.
Voy a quedarme è invece una ballad, potente nel suo genere. Ha dichiarato che non sa come definirla, ma che la sente come una canzone incredibile e ricca di emozione; molta sensibilità e forza allo stesso tempo. Una Power Ballad moderna ed emozionante, quindi, un genere musicale totalmente nelle corde del cantante, che gli permetterà di mettere in mostra le sue doti vocali.
Questo brano sembrerebbe essere il preferito dal cantante stesso che ha speso ulteriori parole dichiarando anche che “Ha tutti i registri della mia voce. Vorrei cantarla a cappella in modo da sentire anche il minimo respiro. La canzone ha molta sensibilità e forza allo stesso tempo, una composizione moderna che conserva influenze di grandi ballate classiche. Scritta anche questa da Cantó con Leroy Sànchez, Daniel Ortega “Dangelo” e Dan Hammond (questi ultimi autori e produttori anche di Universo).
Due brani molto diversi tra loro, ma che rispecchiamo lo stile e la “dualità” del cantante e il percorso musicale che ha intrapreso da quando era ancora un bambino, oltre a raccontare entrambi frammenti della sua storia di vita.
La vera novità è un ritorno al passato per quanto riguarda la selezione del brano.
Già nel 2013 la modalità di scelta fu la medesima, infatti il 26 febbraio 2013 El Sueño de Morfeo scelsero il brano con la medesima tipologia di selezione, anche se all’epoca i brani furono 3 e non 2.
A dicembre fu annunciato che ci sarebbero state 4 canzoni in gara, ma nell’ultimo periodo la selezione si è ridotta a due per rendere la scelta meno complessa e più oculata.
Sarà Destino Eurovisión a rivestire il ruolo della selezione nazionale. Uno spettacolo di due ore in cui Blas Cantó presenterà i due brani, ma non solo.
In accordo con la sua casa discografica, la Warner Music Spain, la serata lo vedrà cimentarsi anche in duetti con altre stelle colleghe di casacca, come Pastora Soler, che fu decima nel 2012 all’Eurovision di Baku (tra l’altro il miglior risultato, con quello di Ruth Lorenzo nel 2014, da 16 anni a questa parte) e Vanesa Martin, astro nascente del pop spagnolo.
Le canzoni saranno rese note alle 18 di oggi, 10 febbraio 2021, e da quel momento il pubblico avrà modo di esprimere il proprio voto.
Le votazioni saranno aperte sul sito della RTVE , ma sarà possibile votare anche tramite l’app Eurovision TVE, oltre che telefonicamente e via SMS. Il voto sarà gratuito dal sito e dalla APP e non vedrà una controparte in una giuria.
Perché, dice, “se vogliamo che sia il pubblico a decidere, allora lo farà davvero e non ci sarà nessuna giuria. Capisco che ci sarà dibattito, per la scelta di una o dell’altra versione di Blas, ma entrambe lo rappresentano a pieno”.
Le votazioni saranno aperte fino all’inizio della serata di Gala e, poi, dopo l’esibizione dal vivo dei due brani da parte del bel Blas, sarà nuovamente possibile votare per un breve tempo, fino all’annuncio finale con il brano che rappresenterà la Spagna al prossimo Eurovision Song Contest 2021.
Blas Cantó vede questa seconda opportunità con grande entusiasmo, ma è consapevole che non è solo il suo. Così ha dichiarato che vuole essere accompagnato per mano, e sostenuto dal pubblico, perché all’Eurovision si va tutti insieme, poiché negli anni il supporto e l’entusiasmo del pubblico spagnolo è stato contagioso.
Dal lancio delle canzoni, gli spettatori potranno votare la loro opzione preferita per rappresentare la Spagna a Rotterdam 2021 attraverso il sito web TVE (www.rtve.es/eurovision) e l’APP ufficiale della TVE dedicato all’Eurovision Song Contest, oltre alle chiamate attraverso telefonia fissa e da telefonia mobile e tramite SMS.
Le canzoni saranno disponibili anche su tutte le piattaforme digitali. Durante questa prima fase di votazione, gli utenti potranno votare online una volta al giorno (per ogni dispositivo) e da qualsiasi paese del mondo.
Qualunque sia la scelta, abbiamo una certezza: la Spagna vuole scalzarsi dalle posizioni di rincalzo a cui è legata negli ultimi anni.
Così, il direttore della messa in scena per lo staging spagnolo sarà Marvin Dietmann, che in precedenza aveva lavorato tra gli altri con le delegazioni di Austria, Bulgaria e Germania in un ruolo simile, compresa la performance vincitrice di Conchita Wurst nel 2014.
Riuscirà a tornare in Top10?