Non tutte le nazioni che hanno preso parte all’Eurovision Song Contest continuano il loro percorso eurovisivo.
Numerosi sono quei Paesi che hanno deciso di prendersi una pausa dalla presenza nel contest, come fece l’Italia dal 1998 al 2010 compresi, ad esempio.
Tra questi Paesi abbiamo il piccolo stato di Andorra.
Già dal debutto della Spagna gli andorrani hanno mostrato interesse nella manifestazione, guardando la serata finale sulle emittenti spagnole o francesi e dai primi anni 2000, prima dunque del debutto, ha cominciato ad emettere anche sulla televisione nazionale.
Il debutto di Andorra è avvenuto nel 2004 e ha il triste primato di essere l’unico Paese a non aver mai partecipato alla finale, seppur avvicinandosi nel 2007 grazie ad un 12° posto.
Tutte le canzoni in gara sono state cantate in catalano, lingua nazionale, al massimo con poche frasi in inglese.
Nonostante la breve storia di Andorra nell’ESC, abbiamo numerosi metodi di selezioni che vanno da un Reality Show (12 Punts), alla selezione interna, arrivando alla selezione pubblica.
Andorra ha debuttato nella manifestazione nel 2004 con Marta Roure e il brano “Jugarem a estimar-nos” scelta grazie alla selezione 12 Punts, una lunga selezione in 9 fase, senza però riuscire a conquistare la finale.
Nel 2005 la selezione del brano ha avuto due fasi distinte: prima un casting per scegliere l’interprete (Eurocàsting 2005) che ha visto Marian van de Wal, olandese albergatrice residente in Andorra da 6 anni, primeggiare su altri 16 concorrenti, e una seconda fase per scegliere il brano con cui Marian si sarebbe dovuta esibire a Kiev (Desitja’m sort) che ha visto la scelta di “La mirada interior”. Anche in questo caso il brano non ha ottenuto il successo sperato fermandosi in semifinale.
Nel 2006 fu scelta la strada della selezione interna e la rappresentante fu individuata in Jenny, esordiente formatasi in Spagna ma che non aveva ancora avuto esperienze nazionali. La selezione interna dell’artista è stata accompagnata anche ad una scelta del brano, per cui era stato aperto un bando pubblico, ricevendo 37 brani tra cui è stato selezionato “Sense tu” che però risulta essere ultima in semifinale.
Nel 2007 era prevista una selezione (Projecte Eurovisió) e tra il 15 settembre e il 15 dicembre 2006 erano state raccolte 82 canzoni presentate da 27 artisti, ma una commissione selezionatrice ha scelto all’unanimità il gruppo Anonymous trasformando la selezione come interna e il 1° marzo 2007 in un gala televisivo è stato presentato il brano “Salvem el món”. Sembravano avere ottime possibilità di qualificazione, ma in una semifinale con 28 partecipanti sono arrivati 12°, mancando purtroppo quella qualificazione che sarebbe stata storica.
Nel 2008 la decisione di una selezione interna creò non poche polemiche da parte dell’associazione dei musicisti andorrani (ASMA) in cui veniva evidenziata l’assenza di partecipazione da parte del pubblico. Le proteste non ebbero però alcun seguito e fu scelta internamente Gisela, diventata nota grazie alla partecipazione ad Operación Triunfo, in cui si è fermata ad un passo dalla finale e, soprattutto, grazie alla vittoria al Festival di Viña del Mar nel 2002. A Belgrado si esibì con Casanova. Le speranze di qualificazione erano elevate, tanto che anche il dipartimento del turismo andorrano promise un fondo per la produzione del video promozionale, oltre alla partecipazione al tour pre-evento in Europa. Gisela stessa dichiarò che l’esibizione sarebbe stata innovativa e sorprendente. Le aspettative però furono disattese e anche Casanova si fermò in semifinale.
Gisela però è risultata la più votata in un concorso collaterale, seppur non propriamente ambito, e si portò a casa il Barbara Dex Award come artista peggio vestita dell’edizione.
Dopo 5 edizioni deludenti, la partecipazione di Andorra nell’edizione del 2009 è stata in bilico, fino a quando non fu annunciata l’organizzazione di una finale nazionale (Passaport a Moscou) per la quale furono presentate 107 domande di partecipazione (64 canzoni senza artista associato, 28 cantanti con un brano, 15 cantanti senza canzone) provenienti da 12 nazioni. Tra questi una commissione interna ha selezionato 3 brani tra cui la spuntò Susanne Georgi con il brano “La teva decisió (Get a life). Anche la selezione nazionale presentò delle controversie. Il brano “Estrelles d’or” su esclusa in quanto uno degli interpreti aveva presentato lo stesso brano, con piccole variazioni, alla selezione nazionale spagnola del 2008.
Si aprì una discussione anche per la decisione dell’EBU di acconsentire alla Spagna di cambiare semifinale per la quale avrebbe dovuto votare. La RTVA ritenne che senza i voti spagnoli le possibilità di poter superare la semifinale si faceva ancora più esigua e tentò di cambiare anche la semifinale in cui avrebbe dovuto esibirsi, tentativo respinto. La promozione del brano avvenuta in Danimarca e in Spagna si rivelò dunque “inutile” ai fini puramente eurovisivi.
Anche in questo caso l’accesso alla finale non fu centrato.
Per il 2010 la RTVA iscrisse il Paese all’edizione che si sarebbe dovuta tenere ad Oslo, una iscrizione condizionata dalla possibilità di ottenere finanziamenti. Nel dicembre 2009 però dovette ritirarla per mancanza di fondi. Una crisi finanziaria tale che nel 2011 l’emittente andorrana paventò anche l’idea di lasciare l’EBU.
Susanne Georgi ha dichiarato di aver trovato uno sponsor per il rientro di Andorra nella manifestazione. Inizialmente fu ipotizzata la possibilità di tornare nel 2021, ma sia lei che il Primo Ministro di Andorra hanno convenuto che, date le circostanze attuali, sarebbe stato più opportuno attendere ancora un anno, quindi è prevista una pianificazione per un rientro nel 2022.
A noi tutti non resta che sperare che sia effettivamente così.