E’ ufficiale: la Bielorussia è squalificata dall’Eurovision Song Contest 2021.
La notizia è da poco stata ufficializzata ma era già nell’aria da qualche giorno. Dopo il rifiuto del primo brano presentato, la tv bielorussa BTRC è stata invitata dall’EBU a proporne uno diverso o per lo meno a cambiarne il testo.
Purtroppo però anche il secondo brano proposto non rispetta il regolamento eurovisivo che vieta i testi a sfondo politico e, nello specifico, a favore della politica repressiva del presidente Aljaksandr Lukašėnko.
Coscienti del regolamento, l’aver riproposto un brano con un testo nuovamente provocatorio ci sembra più una sfida; un gesto compiuto appositamente per ribadire l’errato concetto che anche all’Eurovision il paese ex sovietico sia stato vittima di pregiudizi.
Dopo avere dato una seconda chance alla BTRC con un tempo extra per la sostituzione del brano, l’EBU si è visto costretto a squalificare il paese vista anche l’evidente provocazione.
Con il ritiro della Bielorussia i paesi in gara a Rotterdam dal 18 a 22 Maggio saranno 39.
Ma riascoltiamo ancora una volta il primo brano proposto.