Per OGAE Italy brilla una stella in piùGrazie alla splendida vittoria dei Måneskin all’Eurovision Song Contest 2021, finalmente l’Italia può scrivere per la terza volta nella storia il proprio nome nell’albo dei vincitori.

Dal 1956 infatti il nome del bel paese compare per ben tre volte:

  • 1964: Gigliola Cinquetti – Non ho l’età (per amarti)
  • 1990: Toto Cutugno – Insieme: 1992
  • 2021: Måneskin – Zitti e buoni

E quale miglior modo di festeggiare la nostra vittoria se non aggiornando e rinnovando il look del nostro logo?

L’aggiornamento ovviamente riguarda l’aggiunta di una stella per la nuova vittoria che va a fare compagnia alle altre due e a quella più piccola dello Junior Eurovision 2014 di Vincenzo Cantiello con “Tu, primo grande amore”.

Lo sfondo blu ceruleo diventa bianco e la scritta OGAE si colora dei colori della bandiera italiana in un impeto di orgoglio perché finalmente il tricolore svetta sul tetto musicale d’Europa.

Per OGAE Italy brilla una stella in piùDopo una lunga pausa durata 17 anni, con la sola interruzione di una sporadica partecipazione nel 1997, finalmente dal 2011 la presenta italiana al concorso è diventata un appuntamento fisso.

Le partecipazioni italiane hanno sempre destato curiosità e apprezzamenti non solo da parte di tutti gli eurofans ma anche dal pubblico europeo e dalle giurie.

Ogni anno l’Italia si è distinta per aver portato in gara generi diversi: jazz, soul, ballad, popera, rock, trap e pop nelle diverse forme senza mai fossilizzarsi in una formula preconfezionata e acchiappavoti.

La scelta di dare al vincitore del Festival di Sanremo l’opportunità di rappresentare il bel paese in Europa si è rivelata vincente e sicuramente verrà confermata per l’edizione italiana 2022.

Riuscirà l’Italia in qualità di paese organizzatore a non seguire il trend negativo che vede quest’ultimi classificarsi a fondo classifica?

Nel frattempo riascoltiamo tutti i vincitori delle 65 edizioni dell’Eurovision Song Contest.