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1Addio Hayko
“Covid-19”, dicono i laconici articoli che ci arrivano, senza aggiungere altro. Ma ha poi importanza? Quando una persona se ne va così, a 48 anni, restano solo tristezza e dolore, al di là del perché e del percome.
Soprattutto quando ci lascia un artista gentile, garbato e dal grande talento come Hayko, uno dei più amati nel suo Paese e anche dai fans eurovisivi.
Si chiamava Hayk Hakobyan, e per noi rimarrà sempre il rappresentante dell’Armenia all’Eurovision Song Contest 2007. Ma la sua carriera era molto di più: basta un’occhiata al suo curriculum per trovare, a partire dal 1996, vittorie in importanti festival di Mosca e New York, tre primi premi nello stesso anno (2002) agli Armenian Music Awards, oltre a colonne sonore di molti film prodotti nel suo Paese, e ovviamente registrazioni e concerti.
Il suo stile dolce e romantico, velato di quella tristezza caucasica che tutti ben conosciamo, ben si rispecchiava in “Anytime you need”, la canzone con cui partecipò, nel 2007, all’Eurovision Song Contest di Helsinki, classificandosi ottavo. Molti rimasero impressionati dallo staging, in cui un albero rosso si stagliava contro uno sfondo scuro, conferendo al tutto un che di gotico, mentre la voce di Hayko raccontava di un affetto che andava al di là di un amore finito, trasformandosi in un legame sincero e duraturo.
Molte le manifestazioni di cordoglio dei colleghi eurovisivi. Aram Mp3 lo descrive come una persona brillante, gentile e talentuosa, mentre Sirusho scrive “Ho perso un fratello, abbiamo perso un talento”.
OGAE Italy si unisce al dolore della famiglia e degli amici di Hayko, salutandolo ancora una volta con la sua affascinante esibizione eurovisiva.